
I trigliceridi sono una forma di grasso presente nel sangue che svolge un ruolo importante come fonte di energia per il nostro corpo
I trigliceridi alti sono un fattore di rischio per numerose malattie che possono colpire il sistema cardiovascolare, il fegato e il pancreas. Maggiore è il loro valore, evidenziato nelle analisi del sangue, maggiore è il rischio per la salute. In generale, si considerano valori desiderabili quelli inferiori a 150 mg/dL, anche se tendenzialmente più bassi sono i valori, meglio è. Secondo i medici sarebbe preferibile avere dei valori inferiori a 100.
Tuttavia, i valori limite sono compresi tra 150 e 199, e vengono considerati elevati quelli tra 200 e 499, mentre i valori molto elevati partono da 500 in su. Nei ragazzi sotto i 18 anni, si aspettano valori più bassi, preferibilmente sotto i 90.
È importante considerare che i trigliceridi elevati rappresentano un campanello d’allarme, soprattutto se accompagnati da altri fattori di rischio cardiovascolari. In caso di valori superiori a 200, è necessario intervenire rapidamente, preferibilmente con farmaci e un cambiamento dello stile di vita. Quando i valori superano 1000, il rischio di sviluppare una pancreatite è concreto, richiedendo un intervento immediato e drastico.
Per questo motivo, è fondamentale monitorare regolarmente i livelli di trigliceridi attraverso un esame del sangue e adottare uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata e l’esercizio fisico regolare. In caso di dubbi o preoccupazioni, è sempre consigliabile consultare un medico o un nutrizionista qualificato.
Quali alimenti evitare con i trigliceridi troppo alti?
Quando i trigliceridi raggiungono valori alti bisogna seguire un’alimentazione attenta e soprattutto il più equilibrata possibile. Il consiglio sarebbe quello di seguire un percorso alimentare, seguiti da un medico o da un biologo nutrizionista. In questa guida ti fornirò qualche consiglio sugli alimenti da evitare o limitare con i valori di trigliceridi troppo alti!
Carboidrati raffinati
I carboidrati raffinati, come pane bianco, pasta, biscotti e dolci, possono aumentare i livelli di trigliceridi nel sangue. Questo perché questi alimenti hanno un alto indice glicemico, il che significa che aumentano rapidamente i livelli di zucchero nel sangue. Quando i livelli di zucchero nel sangue sono troppo alti, il corpo converte il glucosio in trigliceridi e li immagazzina nel grasso corporeo.
Per evitare l’aumento dei trigliceridi, è importante evitare il consumo di carboidrati raffinati e preferire quelli integrali. I carboidrati integrali, come il pane integrale, la pasta integrale, il riso integrale e i cereali integrali, sono più nutrienti e ricchi di fibre rispetto ai carboidrati raffinati. Inoltre, hanno un indice glicemico più basso, il che significa che non aumentano i livelli di zucchero nel sangue così rapidamente e aiutano a mantenere i livelli di trigliceridi sotto controllo.
Zuccheri aggiunti
Gli zuccheri aggiunti, come lo zucchero bianco, il miele, lo sciroppo d’acero e il succo di frutta concentrato, possono aumentare i livelli di trigliceridi nel sangue. Questo perché gli zuccheri aggiunti possono essere convertiti in trigliceridi dal fegato e immagazzinati nel tessuto adiposo.
Per evitare l’aumento dei trigliceridi, è importante limitare l’assunzione di zuccheri aggiunti e preferire alimenti naturalmente dolci come la frutta fresca. Inoltre, si può optare per alternative naturali agli zuccheri come la stevia o il miele grezzo, in quantità limitate.
Alcol
L’alcol può aumentare i livelli di trigliceridi nel sangue, specialmente se consumato in eccesso. L’alcol viene metabolizzato dal fegato e può essere convertito in trigliceridi. Per evitare l’aumento dei trigliceridi, è importante limitare l’assunzione di alcol.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di limitare l’assunzione di alcol a non più di due bicchieri di vino al giorno, durante i pasti (a seconda comunque delle proprie condizioni di salute e fisiche). Inoltre, è importante scegliere alternative salutari all’alcol come l’acqua, il tè verde o il succo di frutta fresca senza zucchero.
Grassi saturi
I grassi saturi, come quelli presenti nelle carni grasse, nei latticini, nel burro e nelle uova, possono aumentare i livelli di trigliceridi nel sangue. Questo perché i grassi saturi possono aumentare la produzione di trigliceridi da parte del fegato.
Per evitare l’aumento dei trigliceridi, è importante limitare l’assunzione di grassi saturi e preferire grassi insaturi come quelli presenti negli oli vegetali, nelle noci e negli avocadi. Inoltre, si può optare per carni magre, latticini a basso contenuto di grassi e uova senza il tuorlo.
Colesterolo
Il colesterolo è una sostanza definita lipoproteina, si trova nel sangue e nelle cellule del corpo. Quando i livelli di colesterolo sono troppo alti, possono aumentare i livelli di trigliceridi nel sangue.
Per evitare l’aumento dei trigliceridi, è importante limitare l’assunzione di colesterolo e preferire alimenti a basso contenuto di colesterolo come le carni magre, i latticini a basso contenuto di grassi e le uova senza il tuorlo. Inoltre, è importante consumare alimenti ricchi di fibre, come frutta, verdura e cereali integrali, che possono aiutare a ridurre i livelli di colesterolo.
Consigli per abbassare i trigliceridi alti con l’alimentazione
Un’alimentazione sana ed equilibrata è molto importante se si vuole far in modo che i trigliceridi possano abbassarsi nel corso del tempo. Alimentarsi in modo sano ed equilibrato richiede però il supporto di un esperto nel campo della nutrizione che ti dia una buon equilibrio tra macronutrienti e micronutrienti al fine non solo di perdere peso ma di promuovere un migliore stato di benessere generale.
Per abbassare i trigliceridi alti e in una buona alimentazione non bisogna dimenticare come introdurre nella dieta anche una buona dose di acidi grassi omega-3. Questi sono grassi insaturi che si trovano principalmente nei pesci grassi come il salmone, il tonno, la sardina e l’aringa, che possono aiutare a ridurre i livelli di trigliceridi nel sangue.
Per aumentare l’assunzione di acidi grassi omega-3, si può optare per il consumo di pesce almeno due volte alla settimana.
Non dimenticare l’attività fisica!
L’attività fisica regolare può aiutare a ridurre i livelli di trigliceridi nel sangue. L’esercizio fisico aiuta a aumentare il consumo di energia del corpo, riducendo il deposito di grasso e aumentando la sensibilità all’insulina. Inoltre, l’attività fisica può aiutare a migliorare il profilo lipidico, riducendo i livelli di trigliceridi e aumentando i livelli di colesterolo “buono” (HDL).
Si raccomanda di fare almeno 30 minuti di attività fisica moderata almeno cinque volte alla settimana. L’attività fisica può includere camminare, correre, nuotare, andare in bicicletta o fare esercizi di resistenza.
Conclusioni
I trigliceridi alti sono un fattore di rischio per malattie cardiache e altre patologie. Seguire una dieta sana ed equilibrata, evitando cibi ad alto contenuto di carboidrati raffinati, zuccheri aggiunti, alcol, grassi saturi e colesterolo, può aiutare a mantenere i livelli di trigliceridi sotto controllo e migliorare la salute generale. Scegliere alimenti integrali, frutta fresca, verdura e limitare l’assunzione di alcol sono alcune semplici ma efficaci strategie per ridurre i livelli di trigliceridi alti nel sangue.
In aggiunta, l’attività fisica regolare è inoltre un ottimo modo per ridurre i livelli di trigliceridi e migliorare la salute cardiovascolare. In caso di dubbi o di problemi di salute, è sempre consigliabile consultare un medico o un nutrizionista qualificato per un’adeguata valutazione e pianificazione della dieta. Inoltre, è importante monitorare regolarmente i livelli di trigliceridi attraverso un esame del sangue e seguire le raccomandazioni del medico per il trattamento e la prevenzione delle malattie cardiovascolari.