
Quali sono i tipi di agrumi migliori da inserire nella propria dieta? Tutti i tipi di agrumi hanno delle ottime proprietà e sono perfetti per la colazione ed anche per uno spuntino sano. Inoltre ci sono agrumi per ogni stagione e per ogni gusto! Sicuramente ti starai chiedendo, quanti tipi di agrumi ci sono? In realtà nel mondo esistono tantissime varietà, in questa guida ti voglio dare alcuni consigli su quelli che risultano essere migliori per la tua dieta.
Tipi di agrumi: caratteristiche principali
Anche se ognuno ha i suoi gusti e tipologie di agrumi preferite possiamo definire alcune caratteristiche che li accomunano tra loro.
Gli agrumi sono:
- Costituiti da una bacca tondeggiante oppure ovale che prende il nome di esperidio
- La buccia è resistente e rugosa, questa può essere più o meno sottile
- Il colore va dal giallo all’arancio, fino al verde, al di sotto è presente una scorza bianca in genere compatta
- Il sapore è acidulo e in alcuni casi leggermente zuccherino
- Tutti gli agrumi in genere sono in spicchi (tranne alcune qualità)
Oltre a delle specifiche caratteristiche di composizione, questi presentano anche:
- Un contenuto elevato di acqua
- Acidi organici e acido citrico
- Una buona quantità di minerali quali: potassio, calcio, ferro
- Vitamine: come la C, la niacina, la A e quelle del gruppo B
- Non hanno molti zuccheri, e il principale è il fruttosio
- Hanno un apporto di calorie basso tra le 30 e le 70 circa per 100 grammi
Vediamo insieme, quali sono le proprietà principali degli agrumi!
Arance e limoni: gli agrumi migliori
Tra gli agrumi più conosciuti ci sono sicuramente le arance ed i limoni. Entrambi sono ricchi di acido citrico e di vitamina C.
Le funzioni principali del limone e dell’arancia sono:
- Contengono un’ampia quantità di fibre solubili e di pectina che permette di aumentare il senso di sazietà, aiuta a modulare l’assimilazione dei componenti, riduce il colesterolo e migliora l’attività dell’intestino.
- Alto contenuto di vitamine del gruppo B, C e P e di sali minerali.
- La buccia di arance e limoni contengono vitamina A, flavonoidi e cumarine.
- Hanno un ridotto contenuto di zuccheri e l’uso permette di abbassare il livello di zuccheri nel sangue
- Ha un effetto diuretico, battericida, antisettico, tonico e dissetante.
- Le loro molecole sono utili per prevenire malattie come quelle dei calcoli renali
- La buccia di limoni e arance può essere usata anche come ingrediente per creme e maschere casalinghe.
I benefici degli altri agrumi
Oltre al limone e all’arancia ci sono anche altri agrumi che sono consigliati e che si possono consumare all’interno della propria dieta per il proprio stato di benessere.
Il mandarino è un agrume ricco di calcio che permette di supportare al meglio lo stato di salute dei denti e delle ossa. Il bromo contenuto al suo interno rende il mandarino anche un ottimo alleato alla salute grazie alle sue proprietà rilassanti e calmanti. Perfetto da consumare quando si è in un forte stato di stress emotivo, agitazione e nervosismo. Inoltre, mangiare un mandarino prima di andare a dormire permette di conciliare il sonno e dormire meglio.
Il pompelmo è un altro agrume che non deve mancare nella propria dieta. Questo ha un’azione antibiotica, rinforza il sistema immunitario, è in grado di supportare al meglio il benessere di chi soffre di vene varicose ed è utile per l’azione sui calcoli renali, principalmente quelli di potassio.
Il bergamotto, anche se non è conosciuto a fondo, il bergamotto in realtà offre innumerevoli effetti benefici principalmente a contrasto del colesterolo LDL, ossia quello considerato cattivo. Se si soffre di colesterolo alto è bene optare per il bergamotto come agrume da inserire nella propria dieta.
Tipologie di agrumi: quali scegliere in base alla stagionalità
Gli agrumi si sviluppano in un periodo molto prolungato che va dai 6 ai 12 mesi, in funzione della specie e varietà. Infatti, ci sono frutti che sono più sensibili alle variazioni dell’ambiente. Gli agrumi possono rimanere sulla pianta per dei periodi più o meno lunghi dopo un raggiungimento della maturazione.
Conoscere la stagionalità degli agrumi è essenziale perché un frutto che viene raccolto nel corretto periodo di maturazione è nutriente e salutare, buono e gustoso.
La stagionalità degli agrumi
Il periodo migliore per consumare gli agrumi è sicuramente quello invernale. Infatti, le tipologie migliori di agrumi sono disponibili a dicembre, gennaio e febbraio. Gli agrumi nel mese di dicembre sono: arance, mandaranci, mandarini, limoni, pompelmi. Nel mese di gennaio sono disponibili sempre gli stessi, mentre a febbraio gli unici agrumi da non consumare sono i pompelmi.
Durante il periodo primaverile si possono trovare i mandarini, ma la polpa è ancora un po’ asciutta. Nel mese di marzo si possono consumare arance, mandarini e limoni. Mentre a maggio ci sono gli ultimi agrumi come arance e limoni, ma di dimensioni generalmente più piccole poiché si è giunti a fine stagione.
In estate si dovrebbero consumare solo i limoni che sono gli unici ancora presenti naturalmente. In autunno invece ci sono limoni, arance, mandarini, bergamotto, mandaranci e pompelmi pronti ad essere nuovamente consumati.
Come usare gli agrumi in cucina
Oltre a poter consumare gli agrumi a colazione oppure per uno spuntino si possono utilizzare anche in cucina. La cucina offre ampie possibilità di consumo degli agrumi, questi sono buoni e versatili e perfetti per creare delle ricette gustose.
Si può usare la scorza grattugiata (naturalmente solo di quelli edibili e non trattati con componenti chimici esterni); è possibile usare la polpa e il succo per condire il pesce o la carne. Inoltre, ci sono anche ricette che si possono preparare a base di agrumi come primi per la realizzazione di un piatto appetitoso e originale, quali risotti agli agrumi o pasta all’uovo abbinata al limone o all’arancia.
Infine, a crudo è ideale all’interno delle insalate. Questo permette di consumare le vitamine e i sali minerali che questi frutti deliziosi offrono al benessere fisico e psicologico dell’individuo. Inserendoli correttamente all’interno della dieta, non solo a colazione e negli spuntini, sarà più semplice consumare gli agrumi tutto l’anno.