
Il tè e il caffè sono senza dubbio le due bevande più consumate al mondo, in infinite varianti, qualità e metodi di preparazione, ma quali sono le differenze e le proprietà benefiche per la salute di queste due bevande? Meglio scegliere il tè o il caffè a colazione e durante la giornata?
In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza, analizzando le componenti, i livelli di caffeina, i benefici e i rischi associati all’assunzione di queste bevande, nonché la preparazione più salutare.
Componenti a confronto: tè o caffè?
Sia il tè che il caffè sono bevande ricche di antiossidanti, idratanti, che possono contribuire alla salute metabolica. Hanno proprietà benefiche per la salute, se assunti in dosi controllate, in quanto contengono entrambi caffeina.
La differenza principale tra caffè e tè risiede nei livelli di caffeina. Un chicco di caffè contiene in media il 2% di caffeina, una foglia di tè dall’ 1 al 5%. La quantità di caffeina in una di queste bevande calde dipende anche dal metodo di preparazione.
Per la preparazione del caffè è necessaria una maggiore quantità di chicchi di caffè, mentre per il tè servono in proporzione meno foglie. Questo spiega il perché spesso si denota un più alto contenuto di caffeina nel caffè.
Livelli di caffeina nel tè e nel caffè
Il contenuto di caffeina sia del tè che del caffè varia in base al tempo di preparazione, al metodo di preparazione e alle dimensioni della bevanda. L’assunzione massima consigliata dai nutrizionisti è di 300 milligrammi di caffeina al giorno. Per avere un’idea generale, ecco una carrellata di bevande dal contenuto di caffeina da mettere a confronto.
Questi livelli di caffeina si basano su 1 tazza di ogni bevanda:
- Caffè americano: 96 mg di caffeina
- Caffè espresso: 60 mg di caffeina
- Caffè della moka: 85 mg di caffeina
- Caffelatte: 86,4 mg di caffeina
- Caffè freddo: 74,4 mg di caffeina
- Tè nero: 48 mg di caffeina
- Tè verde: 28,8 mg di caffeina
- Caffè decaffeinato: da 0 a 0,2 mg di caffeina
Se si confrontano i vari contenuti di caffeina, è evidente che la maggior parte delle bevande al caffè contengono più caffeina rispetto al tè, considerando le stesse quantità.
Benefici della caffeina
La caffeina, contenuta principalmente in caffè e tè, ma anche in altri alimenti come ad esempio il cioccolato, ha diversi benefici. In particolare:
- Facilita la digestione, grazie al suo effetto stimolante sulla secrezione gastrica e su quella biliare
- Ha un effetto energetico e tonico, infatti stimola la funzionalità cardiaca e nervosa
- Favorisce il dimagrimento. La caffeina ha effetto lipolitico cioè stimola l’utilizzo dei grassi a scopo energetico e la termogenesi, aumentando la quantità di calorie bruciate
- Riduce il senso di appetito
- Facilita il transito intestinale e aiuta a combattere la stitichezza mattutina
Tuttavia, è importante non abusare della caffeina, poiché l’effetto benefico ottenuto dalle giuste dosi della sostanza contenuta principalmente in tè e caffè, può trasformarsi in rischio di sviluppare disturbi se assunta in quantità eccessive.
Rischi dell’assunzione eccessiva di caffeina
Anche se la caffeina può offrire numerosi benefici, l’assunzione eccessiva può causare una serie di effetti indesiderati. La caffeina può interferire con la digestione e causare disturbi gastrointestinali come la gastrite, l’ulcera e il reflusso gastro-esofageo. Inoltre, la caffeina può interferire con la qualità del sonno e causare insonnia o difficoltà ad addormentarsi.
Per quanto riguarda il sistema cardiovascolare, l’assunzione eccessiva di caffeina può causare tachicardia, palpitazioni e sbalzi pressori. Le persone con problemi cardiaci o ipertensione dovrebbero evitare l’assunzione eccessiva di caffeina.
Infine, l’assunzione eccessiva di caffeina può interferire con l’assorbimento di alcuni minerali, come il calcio e il ferro, che possono portare a carenze nutrizionali e aumentare il rischio di anemia e osteoporosi. Ecco perché chi soffre di carenza di ferro dovrebbe evitare di assumere una dose eccessiva di caffeina nella propria dieta.
Come preparare il tè e il caffè per ottenere maggiori benefici?
Per ottenere i maggiori benefici dal tè, è importante seguire alcune semplici regole sulla preparazione e il consumo.
Ecco alcuni suggerimenti:
- Scegliere il tè giusto: esistono diversi tipi di tè, ognuno con le sue proprietà benefiche specifiche. Il tè verde, ad esempio, è noto per le sue proprietà antiossidanti, mentre il tè nero può aiutare a ridurre lo stress e migliorare la salute del cuore. Scegliere il tè giusto in base alle proprie esigenze e preferenze.
- Utilizzare acqua di qualità: la qualità dell’acqua utilizzata per preparare il tè è fondamentale. L’acqua dovrebbe essere fresca e priva di impurità e cloro. Se l’acqua del rubinetto non è di buona qualità, è meglio utilizzare acqua in bottiglia o filtrata.
- Temperatura dell’acqua: la temperatura dell’acqua utilizzata per preparare il tè dipende dal tipo di tè che si sta utilizzando. Il tè verde e il tè bianco richiedono una temperatura dell’acqua inferiore rispetto al tè nero o al tè oolong. In generale, la temperatura dell’acqua dovrebbe essere intorno ai 70-80°C per il tè verde e bianco, e intorno ai 90°C per il tè nero e oolong.
- Tempo di infusione: il tempo di infusione dipende dal tipo di tè e dalla quantità di foglie utilizzate. In generale, il tè verde e il tè bianco richiedono meno tempo di infusione rispetto al tè nero o al tè oolong. Il tempo di infusione ideale per il tè verde e bianco è di circa 1-3 minuti, mentre per il tè nero e oolong è di circa 3-5 minuti.
Seguendo questi semplici suggerimenti, è possibile ottenere i maggiori benefici dal consumo di tè. Tuttavia, è importante ricordare che il consumo di tè dovrebbe essere moderato e in linea con le proprie esigenze e il proprio stile di vita.
Come preparare il caffè?
Esistono diverse modalità per preparare il caffè e alcune di queste possono influire sulla quantità di sostanze benefiche che si trovano nella bevanda.
La preparazione più salutare del caffè è la classica preparazione a mano del caffè filtro. In questa modalità, l’acqua passa attraverso il caffè macinato in modo lento, permettendo alle sostanze amare, acide e alcaloidi di rimanere nel chicco di caffè. Ciò rende il caffè più digeribile e può anche ridurre la quantità di sostanze potenzialmente dannose, come il colesterolo.
Al contrario, nelle macchine da caffè completamente automatiche, l’acqua viene pressata attraverso i chicchi di caffè mediante una forte pressione e ad alte temperature.
Questo processo consente alle sostanze amare, acide e alcaloidi di dissolversi e di passare nella bevanda. Questa modalità di preparazione del caffè può portare a una maggiore acidità e amarezza nella bevanda, ma può anche ridurre la quantità di antiossidanti e altre sostanze benefiche presenti nel caffè.
In generale, per ottenere maggiori benefici dal caffè, è consigliabile bere il caffè in quantità moderate e prepararlo a mano utilizzando chicchi di caffè di alta qualità. Inoltre, è importante non aggiungere troppo zucchero o latte alla bevanda, poiché ciò può ridurre i benefici per la salute del caffè e aumentare l’apporto calorico complessivo della bevanda.
Tè o caffè: quale scegliere?
Entrambe le bevande hanno proprietà benefiche per la salute e, assunte in dosi controllate, possono contribuire alla salute metabolica. Tuttavia, la principale differenza tra il tè e il caffè risiede nei livelli di caffeina.
Il contenuto di caffeina del tè è significativamente inferiore rispetto al caffè e varia in base al tempo e al metodo di preparazione, oltre alle dimensioni della bevanda. In media, il tè contiene tra 20 e 50 milligrammi di caffeina per 100 millilitri, mentre il caffè può contenere fino a 66 milligrammi di caffeina per 100 millilitri, a seconda del metodo di preparazione.
La caffeina è un alcaloide che ha un effetto stimolante. Gli scienziati hanno scoperto che la caffeina ha un certo effetto preventivo contro l’Alzheimer e la demenza. Tuttavia, quando assunta in dosi eccessive, può causare problemi digestivi, insonnia, tachicardia e altri problemi di salute.
Il tè contiene altre sostanze che possono avere un effetto positivo sulla salute, come il fluoro, che protegge i denti, e il tè verde, che contiene sostanze fitochimiche che possono ridurre il rischio di cancro e malattie vascolari, abbassare la pressione sanguigna e ridurre le infiammazioni.
Il caffè, d’altra parte, è una buona fonte di polifenoli antiossidanti, caffeina e trigonellina, che stimolano il funzionamento cognitivo e possono ridurre il rischio di perdita di memoria. Insieme agli antiossidanti, come l’acido clorogenico, il composto antinfiammatorio, il caffè ha anche effetti benefici sulla salute del cervello, sul fegato grasso, sul diabete e sulla sindrome metabolica.
In conclusione, scegliere tra caffè e tè dipende dalle preferenze personali e dai bisogni individuali. Entrambe le bevande possono apportare benefici alla salute se consumate con moderazione.
In generale, bere tè e caffè in modo consapevole e moderato può contribuire a una dieta sana ed equilibrata e ad uno stile di vita attivo.