
Imparare a fare la spesa è molto importante per riuscire ad avere una buona alimentazione, ed è proprio mentre siamo al supermercato che possono venirci dei dubbi se acquistare o meno i succhi di frutta confezionati. Non è insolito che ci si chieda se i succhi di frutta confezionati facciano bene o male e quali alternative vagliare.
Se hai dei dubbi e non sai se i succhi di frutta confezionati fanno male o bene, allora devi seguirci in questa guida dedicata!
Succhi di frutta confezionati fanno male?
Sulle bevande gassate e quelle zuccherate, sappiamo già tutti che non bisognerebbe consumarle perché fanno male; sono ricche di zuccheri, possono incidere negativamente sulla dieta e anche sul proprio stato di salute. Ma quali sono le opinioni sui succhi di frutta?
Molti, associano un succo di frutta ad una bevanda benefica, perfetta per la colazione o per la merenda. Tanto è vero che si acquistano spesso per i propri bambini, che ne bevono magari anche in quantità superiori a quanto dovrebbero perché li apprezzano più della semplice acqua.
Secondo il New York Times, ad esempio, negli Stati Uniti si consumano tantissimi litri di succhi di frutta all’anno. Succhi di frutta zuccherati, che possono incidere con l’aumento dell’obesità e del peso. In Italia, non abbiamo dati precisi sul consumo dei succhi di frutta ma possiamo dire che questi sono ampiamente diffusi soprattutto nell’età in cui i bambini vanno a scuola, ad esempio all’asilo e alle elementari.
Non solo, anche gli adulti li consumano sia a colazione sia durante il giorno come sostitutivo di un frutto.
Ma perché i succhi di frutta confezionati non sono come un frutto? Vediamolo!
Il succo di frutta confezionato non è come un frutto
Il primo passo, dunque, è capire come il succo di frutta confezionato non sia per niente assimilabile alle stesse proprietà che presenta un frutto fresco.
I succhi di frutta devono essere consumati con moderazione e solo se inseriti all’interno di una dieta sana e bilanciata. Bisogna capire bene come è fatto un succo prima di berlo e per questo basta leggere le etichette per vedere quanti ingredienti in più ci sono rispetto ad un semplice frutto.
Il frutto, come ad esempio una mela, non può essere assolutamente paragonato al succo, neanche a quello senza zuccheri aggiunti. Il motivo è dato dal fatto che i succhi con il loro procedimento di lavorazione, prevedono quantità maggiori di zuccheri e inducono la limitazione del consumo di frutta fresca che invece è più salutare e ricca di tutti i micro e macronutrienti che ci aiutano a stare meglio.
Cosa contengono i succhi di frutta confezionati?
I succhi di frutta confezionati e zuccherati, devono essere il più possibile limitati all’interno della propria dieta. Ma cosa succede se preferiamo l’acquisto di succhi 100% frutta? Si possono bere?
Sicuramente le qualità nutritive dei succhi al 100% provenienti dalla frutta, sono migliori rispetto a quelle dei succhi tradizionali confezionati. Nonostante ciò, non contengono esattamente gli stessi valori nutrizionali che sono presenti nella frutta fresca.
In genere, i succhi al 100% frutta contengono: acqua, vitamina C, potassio, magnesio, con una concentrazione che difficilmente si può identificare. Il motivo, è dato dal fatto che non si conosce lo stato della frutta prima dell’impiego per la produzione del succo. Inoltre, non si conosce il trattamento al quale è sottoposto e i relativi processi di produzione.
Non potendo definire quante sono le vitamine e i sali minerali contenuti si denota già come sia meglio degustare un frutto fresco. Non solo per il loro apporto di micronutrienti, ma anche per la differenza di fibra e zuccheri all’interno del prodotto.
I succhi di frutta 100% e senza zuccheri in realtà, dato il processo che subiscono nella trasformazione, perdono gran parte della fibra alimentare che aiuta il buon funzionamento delle funzioni intestinali e microbiota. Inoltre, la fibra è quella che aiuta a combattere le malattie cardiovascolari, a migliorare il proprio stato di benessere ed avere una dieta sana.
I succhi di frutta sono fonte di fibre, anche la frutta tradizionale lo è, tuttavia i succhi di frutta contengono una quantità di zuccheri maggiore, in particolare di fruttosio.
Quindi i succhi di frutta fanno bene? Possiamo dire che i succhi 100% frutta sono più indicati rispetto a quelli con zuccheri aggiunti, ma comunque essendo prodotti confezionati devono comunque essere consumati con moderazione ed assolutamente non in sostituzione della frutta fresca.
Perché consumare moderatamente i succhi confezionati
Anche la Società Italiana di Nutrizione Umana ha pubblicato uno studio sui succhi al 100% frutta e ha definito come nel contesto di un’alimentazione sana sia necessario consumare moderatamente i succhi di frutta confezionati.
Infatti, anche se le quantità di fruttosio all’interno di questi prodotti sono lontane da quelle che possono portare ad effetti avversi per la salute, bisogna tener presente che a queste si possono aggiungere anche quelle che provengono da altre fonti.
Ci sono tanti prodotti confezionati, infatti, che contengono al loro interno il fruttosio. Esagerando con il suo impiego, si rischia di assumermene in eccesso senza rendersene conto.
Gli estratti: una scelta migliore rispetto ai succhi di frutta
Se si voglio consumare succhi di frutta, la soluzione migliore è l’estratto da fare in casa. Preparare l’estratto da soli, permette di controllare la qualità della frutta e anche il grado di maturazione di ognuno. Inoltre, si consiglia di abbinare sempre frutta e verdura con una proporzione di 3 a 1. In questo modo, si avrà la possibilità di creare un integratore alimentare perfetto che presenti un buon contenuto di vitamine, di sali minerali e un basso contenuto di fruttosio.
Naturalmente, anche con l’estratto di frutta, si aumenta il contenuto di zuccheri all’interno del succo, ma soprattutto, si perdono molte delle fibre. Nonostante ciò, con quello che rimane nell’estrattore (che sono soprattutto fibre) è possibile creare delle barrette alla frutta da consumare a merenda.
I succhi a freddo, come quelli che si preparano con un estrattore, inoltre, offrono la possibilità di assumere più nutrienti, i cibi solidi dell’organismo hanno bisogno di qualche ora per distribuire le vitamine e per digerire, distribuendo sostanze nutritive a cellule e organi.
In conclusione, i succhi di frutta non fanno male, ma è meglio preferire quelli senza zuccheri aggiunti o ancor meglio, provare ad estrarre il succo a freddo direttamente a casa propria.