
Quali sono i principali stadi della cellulite? Innanzi tutto, bisogna sottolineare come: la cellulite non è un semplice inestetismo ma un’alterazione del tessuto cutaneo che è dovuto all’accumulo in eccesso dei liquidi.
Il nome scientifico che definiscono questo problema e gli stadi della cellulite è: Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica ossia PEFS. La sua comparsa viene causata in primo piano dall’alterazione del microcircolo e dal relativo accumulo di liquidi in eccesso all’interno dei tessuti cutanei.
I meccanismi che portano alla formazione di questo inestetismo riguardano principalmente gli strati superficiali della pelle ossia il derma, mentre quelli profondi vanno ad agire negli stadi più profondi ossia dell’ipoderma.
Nel derma la microcircolazione del sangue viene alterata portando di conseguenza a uno stato edematoso dalla stasi idrica.
Nell’ipoderma si formano delle masse adipose che si spingono verso l’alto e s’incuneano nella zona del derma portando a compromettere la struttura della zona sottocutanea.
Questi processi all’interno del derma e del microderma portano alla formazione della cosiddetta buccia d’arancia. Ma vediamo nel dettaglio quali sono gli stadi della cellulite.
Stadi della cellulite: 1 Stadio “Edematosa”
Il primo stadio della cellulite prende il nome di “Edematosa”. Questa è una fase iniziale nella quale il principale problema è dato dal ristagno dei liquidi. La condizione è reversibile e può essere curata se si agisce in tempo.
I segni principali della cellulite edematosa fanno sì che la pelle si presenti più fredda e pastosa al tatto, e in questo momento appaiono i primi segni della cosiddetta: buccia d’arancia.
Non ci sono altri sintomi visibili nella fase della cellulite edematosa. Ma come riconoscerla?
Per riconoscere la cellulite di tipo edematoso devi: pizzicare la pelle oppure irrigidire il muscolo e vedere se si forma la buccia d’arancia. Principalmente in questa fase la cellulite si presenta sui glutei, sulle cosce, nella regione interna delle ginocchia e nella zona del deltoide.
Stadio 2: la Cellulite Fibrosa
Tra gli stadi della cellulite, quello successivo a quella edematosa, è di tipo fibroso. La cellulite fibrosa vede la formazione di piccoli noduli all’interno del tessuto adiposo. In questo caso, la situazione risulta essere ancora reversibile, ma bisogna agire in modo tempestivo.
I segni principali della cellulite fibrosa sono gli avvallamenti più o meno profondi che si presentano sulla pelle, il colorito dell’epidermide non si presenta uniforme e i segni della buccia d’arancia sono più evidenti.
Se si comprimono le zone colpite è possibile avvertire un dolore leggero al tatto e si nota come le zone circostanti del derma siano fredde.
In questi stadi della cellulite, i segni della buccia d’arancia si presentano con avvallamenti più evidenti. Il colorito della pelle non si presenta uniforme e le zone colpite risultano essere più dolorose al tatto e fredde. In questo caso, la cellulite fibrosa si presenta sulle cosce, nella regione interna del ginocchio, sui glutei, sui deltoidi.
Stadi della Cellulite: 3 stadio Sclerotica Molle
Il terzo stadio della cellulite prende il nome di: Sclerotica Molle. La cellulite sclerotica molle prevede un aumento dei noduli e porta alla comparsa anche dei segni principali di insufficienza linfatica o venosa, con edema in alcune zone del tessuto.
In questo caso la pelle presenta diversi avvallamenti, i segni della buccia d’arancia sono molto evidenti e i problemi circolatori potrebbero portare anche alla formazione di lividi. In genere, in questo caso la pelle presenta lividi in seguito ai problemi di circolazione.
Come riconoscere la cellulite sclerotica molle? La parte del corpo colpita si presenta senza tono, la buccia d’arancia si vede anche senza alcuna compressione. Al tatto si prova una sensazione di dolore e la cute è fredda al tatto. In questa fase della cellulite, oltre alle cosce, i glutei, i deltoidi e i polpacci un’altra zona colpita riguarda anche le caviglie.
Quarto stadio: la Cellulite Sclerotica
Tra gli stadi della cellulite più pericolosi c’è quella sclerotica. La cellulite sclerotica è il quarto stadio che porta a un’alterazione di tutti gli stadi precedenti. La pelle in questo caso si presenta con un aspetto simile a quello di un “materasso a molle” con vari avvallamenti. A questo stadio l’avanzamento della cellulite è così in avanti che il problema può assumere delle caratteristiche irreversibili.
Riconoscere la cellulite sclerotica vede i macronoduli dolorosi al tatto mentre la pelle si presenta con l’aspetto di crateri lunari e con la presenza di lividi sulla pelle che indicano la cattiva circolazione, inoltre la pelle perde il suo tono e quasi molliccia. Di solito i macronoduli e gli effetti della cellulite sclerotica si presentano sui fianchi, sulla pancia, sul dorso, braccia, ginocchia, torace, glutei e cosce.
I fattori scatenanti degli stadi della cellulite
I vari stadi della cellulite hanno dei fattori scatenanti e che predispongono a questa problematica. Nello specifico, tra i principali stadi che portano alla formazione della cellulite ci sono:
- Fattori genetici
- Obesità
- Fattori di costituzione fisica
- Problemi ormonali
- Ipo o Iper Tiroidismo
- Problemi di circolazione
Qualunque sono le cause principali degli stadi della cellulite bisogna agire in modo corretto e il prima possibile su tre fronti. Ecco quali sono i principali sui quali agire.
3 soluzioni per agire contro la cellulite
Come sottolineato ci sono 3 soluzioni principali attraverso le quali agire contro la cellulite. Queste sono: alimentazione, esercizio fisico, stile di vita corretto.
L’alimentazione è uno dei fattori più importanti per riuscire ad agire correttamente contro gli inestetismi e i problemi come la cellulite. In primo piano è necessario prediligere il consumo di verdura e frutta, principalmente quelle ricche di potassio che sono in grado di contrastare la ritenzione idrica e l’eccesso del sodio.
Una sana e corretta alimentazione deve prevedere anche alimenti ricchi di vitamina C, questi sono in grado di migliorare il benessere dei vasi sanguigni e la circolazione del sangue. Ananas e sedano sono in grado di migliorare il drenaggio linfatico e stimolare la diuresi. Infine, si consiglia di bere almeno due litri di acqua ogni giorno lontano dai pasti.
La seconda soluzione per agire al meglio contro la cellulite sono l’esercizio fisico e il movimento. L’esercizio fisico e il movimento devono essere mirati a contrastare gli effetti negativi che questo inestetismo ha sulla pelle, nella zona del derma e anche sulla tonicità muscolare. Bisogna, inoltre, seguire un allenamento personalizzato e mirato, che sia in grado di farti raggiungere i giusti obiettivi per eliminare la cellulite.
Infine, troviamo i trattamenti mirati. I trattamenti specifici sono in grado di ridurre e contrastare la comparsa degli inestetismi. I più efficaci sono quelli che favoriscono il drenaggio dei liquidi e possono migliorare e rafforzare il microcircolo dall’esterno, attraverso massaggi, creme e fanghi che hanno un effetto levigante e drenante.