ritenzione idrica cause

Ritenzione idrica cause principali? Prima di parlare delle cause, dobbiamo definire come la ritenzione idrica è una condizione che si caratterizza nel momento in cui i tessuti dell’organismo trattengono in modo eccessivo i fluidi provocando di conseguenza gonfiori che sono associati poi a: dolore, aumento del peso, fluttuazioni di peso innaturali e rigidità articolare.

La ritenzione idrica può essere localizzata in un’area circoscritta oppure generalizzata nel momento in cui riguarda tutto l’organismo.

Anche se il disturbo è diffuso in modo prevalente nelle donne, in realtà anche gli uomini possono soffrirne. I liquidi che non vengono smaltiti in modo corretto a causa di una funzionalità alterata del sistema venoso oppure dei vasi linfatici questi ristagnano insieme a diverse tossine che sono poi in grado anche d’influenzare il metabolismo delle cellule.

Ritenzione idrica cause: quali sono le principali?

La ritenzione idrica è una problematica diffusa, per capire se si soffre di questa patologia può bastare un semplice test manuale premendo con il pollice sulla zona interessata, ad esempio nelle zone più colpite, come quella anteriore della propria coscia.

Se dopo aver tolto il pollice l’impronta risulta ancora visibile allora si potrebbe essere affetti da ritenzione idrica. Altri sintomi per identificare la ritenzione idrica sono le gambe gonfie e senso di pesantezza diffuso.

Le principali cause di ritenzione idrica sono dovute spesso ad una dieta errata e non equilibrata. Nel dettaglio una dieta non equilibrata, con molti alimenti salati o con un eccesso di caffeina portano a facilitare la comparsa della ritenzione idrica e nel tempo comportare anche la comparsa di adipe localizzato sottopelle, ossia della cellulite.

Oltre a un’alimentazione scorretta è possibile anche che la ritenzione idrica venga causata da un funzionamento cattivo della circolazione venosa e sanguigna, e soprattutto linfatica. Al contempo, l’uso frequente di trattamenti farmacologici, antinfiammatori, terapia ormonale sostitutiva, cortisoni ecc…

Anche la presenza di patologie rilevanti quali disfunzioni renali, cardiovascolari, patologie del fegato e della vescica, ipertensione arteriosa, alterato metabolismo glicemico, resistenza dell’insulina, dato che questa agisce anche sulla ritenzione del sodio.

Tra le patologie che possono essere associate alla ritenzione idrica troviamo: acidosi metabolica, glomerulonefrite acuta, ipotiroidismo, reazioni allergiche, sindrome premestruale, problemi ormonali.

Quali sono le differenze tra ritenzione idrica e cellulite?

Cellulite e ritenzione idrica non sono sinonimi. Infatti, mentre la prima è un deposito d’adipe localizzato che dà vita a un effetto estetico completamente disomogeneo principalmente nella zona dei glutei e delle cosce, la ritenzione idrica è proprio un accumulo di liquidi che non vengono assorbiti correttamente dall’organismo.

La cellulite viene dunque causata da un’alterazione del tessuto connettivo e pannicolo adiposo sottocute.

Anche se ritenzione idrica e cellulite non sono sinonimi, le principali cause della prima possono diventare una conseguenza della seconda. Cosa vuol dire? Semplice, una predisposizione o comunque una cattiva alimentazione o la sedentarietà che porta alla ritenzione idrica, nel corso del tempo può portare alla formazione della cellulite.

Dunque, anche se non sono eguali, sono comunque correlate tra loro. Infatti, proprio il primo stadio della cellulite che viene definito come edematoso è caratterizzato principalmente dalla ritenzione idrica nel quale si evidenzia la presenza della buccia di arancia. Successivamente la cellulite però può evolvere e passare dallo stadio fibroso fino alla formazione di piccoli noduli.

Gli stadi successivi sono quelli della cellulite sclerotica molle e infine sclerotica. Nei quali i noduli aumentano in progressione di dimensione diventando sempre più duri e nolenti.

Questo vuol dire che non bisogna assolutamente sottovalutare un problema di ritenzione idrica. In quanto si può partire da questa problematica per poi giungere alla comparsa della cellulite al primo stadio e man mano verso stati più avanzati e problematici.

Ritenzione idrica: come poterla contrastare in modo efficace?

La ritenzione idrica che può portare alla comparsa della cellulite dev’essere combattuta innanzi tutto attraverso la giusta alimentazione e lo stile di vita. Fondamentale assumere in primo piano almeno due litri d’acqua al giorno, prediligendo anche alimenti drenanti e con poco sodio che favoriscono l’eliminazione dei liquidi eccessivi, evitando il ristagno nel sistema linfatico.

Gli alimenti consigliati per contrastare il processo di ritenzione idrica e combattere anche la comparsa della cellulite sono per lo più:

  • Frutta e verdura molto ricchi di acqua quali: cicoria, radicchio, finocchi, cetrioli, frutta con vitamina C.
  • Legumi: che sono in grado di favorire la regolarità intestinale
  • Cereali integrali: pensati per riuscire a migliorare la regolarità dell’intestino e agevolare anche l’espulsione dei liquidi in eccesso.

Bisogna invece evitare assolutamente: sale, zuccheri raffinati, bevande alcoliche, salumi e formaggi stagionati che contengono molto sodio e grassi.

Seguire una dieta attenta e salutare, fare la giusta spesa alimentare, tenere un diario nutrizionale sul quale appuntare ciò che mangi e bevi, ti offre la possibilità di verificare cosa eventualmente non va bene all’interno della tua nutrizione ed evitare la formazione di inestetismi pericolosi e degenerativi come la cellulite.

Come contrastare gli inestetismi e la ritenzione idrica?

Come hai potuto costatare dalla guida, la cellulite e la ritenzione idrica sono due condizioni che coesistono tra di loro.

Per riuscire a contrastare in modo ottimale la ritenzione dei liquidi e la conseguente problematica successiva ossia la cellulite, bisogna elaborare una strategia che permette di:

  • eliminare le cattive abitudini che portano alla ritenzione idrica;
  • innescare delle nuove abitudini sane;
  • capire in che modo l’alimentazione (con un’analisi delle abitudini alimentari) può migliorare il nostro stato di benessere ed eliminare problematiche ed inestetismi;
  • fare un percorso di allenamento personalizzato con un personal trainer per lavorare al meglio sull’eliminazione della ritenzione idrica e contrastare efficacemente la cellulite;
  • imparare a fare la spesa in modo ottimale per capire come leggere le etichette al supermercato per evitare di acquistare prodotti che possono aumentare l’adipe sottocutaneo localizzato e il ristagno dei liquidi;

Con queste buone abitudini e un programma personalizzato è possibile dunque andare a contrastare gli inestetismi causati dalla ritenzione idrica e allontanare il problema della cellulite.

Dott. Maurizio Caggiano

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