prodotti confezionati fanno male

In molti quando iniziano a maturare una maggiore consapevolezza sull’importanza della corretta alimentazione e del giusto modo anche di fare la spesa, eliminando alcuni prodotti dannosi, si chiedono perché i prodotti confezionati fanno male? E se fanno male perché anche se presentano una lista ingredienti dannosa, sono comunque in commercio?

Chiariamo una cosa: i prodotti che contengono ingredienti e conservanti che fanno “male” non sono dannosi se li si consuma moderatamente e una tantum. Il problema sussiste quando si consumano svariati prodotti confezionati che fanno male, con ingredienti dannosi, senza moderazione e controllo.

Quante volte può capitare di mangiare in un giorno: una brioche, poi magari una barretta confezionata per spuntino, un primo o un prodotto già pronto per pranzo e magari un preparato anche per cena?

Spesso questo succede quando si ha poco tempo per preparare e cucinare. In realtà ci sono tanti piatti gustosi che si possono preparare anche in poco tempo senza doversi rifugiare in un consumo eccessivo di piatti e prodotti confezionati.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono i componenti che bisogna cercare di evitare il più possibile iniziando a leggere bene la lista degli ingredienti sulle etichette dei prodotti!

Ingredienti dannosi da evitare: i dolcificanti artificiali

Ci sono tantissimi prodotti che contengono degli ingredienti considerati “dannosi”. Tra quelli a cui bisogna fare molta attenzione troviamo sicuramente i dolcificanti artificiali. Spesso si legge sui prodotti che sono “senza zucchero”.

Per sostituire lo zucchero però spesso si utilizzano altri dolcificanti di origine artificiale che possono alterare negativamente il microbioma dell’intestino e agire anche sulla distruzione della flora batterica buona, come succede con il sucralosio che in etichetta viene indicato anche con la sigla E955. Oltre al sucralosio ci sono anche: acesulfame di potassio, l’aspartame (che approfondiamo tra un po’) e la saccarina.

Aspartame: dolcificante artificiale

Come abbiamo accennato i dolcificanti artificiali sono dannosi per l’organismo soprattutto se vengono assunti giornalmente e all’interno di più cibi e bevande. L’aspartame è tra i peggiori dolcificanti, infatti diversi studi hanno denotato che un consumo superiore alle indicazioni e prolungato nel corso del tempo possa avere effetti cancerogeni.

Come riportato anche dalla California Enviromental Protection Agency che ha evidenziato un aumento di leucemie e linfomi nei topini femmina con l’assunzione di aspartame. L’autorità europea per la sicurezza alimentare sostiene comunque che ci sia una dose accettabile pari a 40 mg per kg di peso per il consumo di aspartame. In ogni caso se potete evitarlo: perché non farlo? L’aspartame in etichetta viene indicato anche con la sigla E951.

I grassi trans

I grassi transgenici sono sconsigliati all’interno di un’alimentazione in quanto se consumati in eccesso possono aumentare l’incidenza di malattie croniche, diabete e cancro. Inoltre, il consumo di grassi trans in modo eccessivo può aumentare anche il rischio di avere un ictus. I grassi transgenici fortunatamente almeno nel nostro paese sono stati fortemente limitati e al loro posto sono presenti gli oli vegetali. Il problema è che bisogna fare anche attenzione al consumo eccessivo di alcuni oli vegetali.

Infatti, l’olio di colza e di soia possono essere ricavati anche da materie prime che sono state in precedenza geneticamente modificate oltre che contaminati dal glisofato. Per questo motivo: attenzione sia al contenuto di grassi trans sia al consumo di alimenti eccessivamente ricchi di olii vegetali (principalmente l’olio di colza tra i più dannosi).

Aromi di tipo artificiale

Attenzione agli aromi. Gli aromi artificiali sono presenti all’interno di diversi prodotti principalmente in dolci, creme, yogurt, dessert, gelati, ecc…Queste sostanze in genere sono realizzate con diversi composti chimici che servono a dare un gusto specifico al prodotto come ad esempio l’aroma di fragola. Il problema è che per realizzare un aroma artificiale possono essere richiesti anche oltre 50 composti differenti. Ecco perché componenti come il diacetile sono considerati dannosi in quanto hanno implicazioni sulla salute del cervello. I prodotti confezionati fanno male se si consumano in eccesso come nel caso di un eccessivo utilizzo di alimenti aromatizzati.  

Attenzione ai conservanti!

I conservanti sono sicuramente necessari per evitare il deperimento di alcuni prodotti. Il problema è che i conservanti chimici possono essere dannosi per la salute. Tra le sostanze peggiori ci sono il BHA ossia l’idrossitoluene butilato e il BHT conosciuto anche con il nome di butilidrossitoluene. Questi sono potenzialmente rischiosi se assunti con regolarità in quanto possono agire negativamente sul cervello, sugli ormoni, sul metabolismo. Altri conservanti sconsigliati sono: il TBHQ, il Benzoato di Sodio, il nitrato di sodio e l’azodicarbonammide.

I fosfati

I fosfati che vengono indicati in etichetta con una sequenza numerica che va dall’E338 all’E343 e dall’E450 all’E452 e infine dall’E541 all’E545, sono derivati del fosforo presenti all’interno di: conservanti, additivi alimentari, aromi. Sono presenti in tantissimi alimenti industriali dai canditi, ai formaggi, ai dessert, fino ai brodi e alle zuppe. Un eccesso consumo di fosfati è dannoso per l’organismo e porta un maggior rischio di sviluppare problemi cardiovascolari.

Il Glutammato Monosodico

Il glutammato monosodico è utilizzato per esaltare la sapidità degli alimenti. Questo ingrediente è molto presente all’interno dei piatti cinesi ma è anche aggiunto naturalmente a diversi prodotti industriali come: prodotti surgelati, patatine fritte, carne. In genere non si trova sempre sotto il nome di glutammato monosodico, ma può essere indicato anche come acido glutammico, estratto di lievito ecc…Consumare eccessivo glutammato monosodico potrebbe portare a stanchezza, mal di testa, intorpidamento, formicolio e obesità.

Coloranti artificiali

Infine, si sconsiglia il consumo di coloranti artificiali. I coloranti sono presenti in tantissimi alimenti quindi si rischia di consumarne più di quanto si dovrebbe, soprattutto nel momento in cui si vanno ad acquistare molti prodotti confezionati. Nei bambini, in particolar modo, il consumo eccessivo di prodotti che presentano coloranti artificiali insieme al benzoato di sodio, potrebbe portarli a influenzare negativamente il loro comportamento e a soffrire di reazioni allergiche avverse. Inoltre, alcuni coloranti innescano nei bambini l’iperattività e ipersensibilità. Tra i coloranti artificiali da evitare ci sono: Red #40, il Blu #2 e il giallo #5.

In conclusione, questi ingredienti dannosi se assunti con regolarità e in dose eccessive possono essere un attentato alla propria salute. Seguendo un’alimentazione sana, invece, è possibile evitare il consumo eccessivo di ingredienti e prodotti confezionati che fanno male, preservando la salute e migliorando il proprio stato di benessere.

Dottor Maurizio Caggiano

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