
L’olio d’oliva extravergine è il Re dei condimenti, ottenuto dalla spremitura delle olive attraverso processi meccanici e fisici che ne preservano le proprietà benefiche.
Grazie alla sua lavorazione impeccabile, è ricco di acido oleico, è attivo nel contrastare lo stress ossidativo, abbassare i livelli di colesterolo cattivo e aumentare quelli di colesterolo buono. In cucina è versatile ed eccezionale, sia crudo che in frittura, arricchisce ogni piatto con il suo gusto unico e fruttato. Scegliere il migliore è importante, per questo ci sono alcune raccomandazioni da seguire per assicurarsi la massima qualità. Scopriamo insieme come scegliere l’olio extravergine di oliva perfetto prodotto in Italia.
Olio EVO una storia e cultura millenaria
L’olio di oliva extravergine italiano è il frutto di una storia millenaria che affonda le sue radici nell’antichità. In Palestina sono stati rinvenuti i frantoi più antichi, risalenti a millenni fa, e poi si è diffuso in Egitto, Creta, Attica e in tutto il Mediterraneo grazie a Fenici, Greci e Cartaginesi.
I Greci lo hanno introdotto in Italia intorno al 1000 A.C. e gli Etruschi ne hanno coltivato e dato il nome al frutto più prezioso: “Eleiva“, l’olio. I Romani poi hanno diffuso le tecniche di coltivazione, spremitura e conservazione in tutti i paesi conquistati, anche al di fuori dei confini italiani.
Perché scegliere l’olio Extra Vergine di Oliva Italiano?
L’olio di oliva EVO è uno dei condimenti più amati e utilizzati in cucina, oltre che tra i grassi più consigliati nella dieta mediterranea, ma non tutti gli oli sono uguali. L’olio extravergine di oliva italiano rappresenta la scelta ideale per chi vuole assicurarsi un prodotto di qualità eccellente, ricco di proprietà benefiche per la salute e con un gusto unico e inconfondibile.
Innanzitutto, è importante sottolineare che l’olio extravergine di oliva (EVO) è ottenuto esclusivamente attraverso processi meccanici e fisici, senza l’utilizzo di solventi o sostanze chimiche.
Questo garantisce che il prodotto conservi intatte tutte le sue proprietà organolettiche e nutrizionali. Inoltre, l’olio EVO italiano deve rispettare un disciplinare ben preciso che ne garantisce la qualità e la provenienza.
Grazie al disciplinare che viene seguito dagli olivicoltori italiani, l’olio EVO italiano risulta essere molto più ricco di acido oleico, un acido grasso monoinsaturo della serie omega-9 che svolge un’azione protettiva nei confronti dell’apparato cardiovascolare e del sistema nervoso.
Inoltre, gli oli EVO italiani hanno un alto contenuto di polifenoli, antiossidanti naturali che contrastano l’invecchiamento cellulare e conservano l’olio con il passare del tempo.
Oltre che dal punto di vista dei benefici per l’organismo e qualità organolettiche dobbiamo considerare come il gusto e il profumo siano unici e inconfondibili, caratterizzati da note fruttate, amare e piccanti che sono in grado di migliorare il sapore di ogni piatto, sia se utilizzato a freddo che in cottura.
Scegliere l’olio EVO italiano significa sostenere l’economia locale e la cultura del territorio, poiché è prodotto esclusivamente con olive coltivate e lavorate in Italia. Inoltre, è spesso certificato DOP o IGP, che permette di ottenere un’ulteriore garanzia di qualità e provenienza del prodotto.
In conclusione, scegliere l’olio EVO italiano rappresenta la scelta ideale per chi vuole assicurarsi un prodotto di qualità eccellente, ricco di proprietà benefiche per la salute e con un gusto unico e inconfondibile.
Olio EVO Italiano come riconoscerlo?
Per riconoscere l’olio extra vergine di oliva (EVO) italiano, è importante prestare attenzione ad alcuni elementi specifici:
- L’etichetta deve indicare che l’olio è stato prodotto in Italia e con olive raccolte in Italia e non in altri paesi dell’UE o Extra UE. Il metodo di produzione deve essere quello della spremitura a freddo, che garantisca all’olio il mantenimento di tutte le proprietà organolettiche e nutrizionali dell’oliva. L’acidità dell’olio non deve superare lo 0,8%, un valore che indica la qualità dell’olio e la sua freschezza.Il sapore e l’aroma dell’olio devono essere caratteristici dell’oliva e deve essere equilibrato, senza note di rancido o di altri sapori estranei.
- La denominazione di origine protetta (DOP) o indicazione geografica protetta (IGP) garantiscono che l’olio proviene da una determinata zona geografica e che segue regole specifiche di produzione. L’olio EVO Italiano deve essere conservato in bottiglie scure e sigillate correttamente per evitare l’ossidazione e mantenere la qualità del prodotto. Oppure all’interno di latte per l’olio sempre con sigillo di garanzia e una chiusura che non faccia passare l’aria.
- Tenere a mente questi fattori può aiutare a
- riconoscere l’olio extra vergine di oliva italiano autentico e di qualità.
Quali sono le principali cultivar di olive italiane per olio EVO
L’Italia è uno dei principali produttori di olio di oliva al mondo e vanta una vasta gamma di cultivar di olive, ognuna con caratteristiche uniche che influiscono sul gusto e sulle proprietà dell’olio. Ecco alcune delle principali cultivar di olive italiane utilizzate per produrre olio extravergine di oliva. Tra le principali troviamo:
- Frantoio: originaria della Toscana, è una cultivar molto produttiva e permette di ottenere un olio di qualità eccellente con un aroma intenso e un sapore fruttato.
- Coratina: originaria della Puglia, è una cultivar molto resistente e in grado di fornire all’olio un aroma intenso e con un sapore leggermente amaro e piccantino.
- Leccino: originaria della Toscana, diffusa anche in altre zone d’Italia come la Puglia, è una cultivar eccellente per il suo aroma delicato e sapore fruttato, perfetto per ogni occasione.
- Nocellara del Belice: originaria della Sicilia, è una cultivar produttiva che si contraddistingue per il sapore fruttato e amarognolo, ma delizioso consumato a crudo o in cottura.
- Ogliarola: cultivar Pugliese permette di ottenere una buona quantità di olio da ogni oliva, ha un sapore amarognolo, ma anche fruttato e davvero molto profumato.
- Taggiasca: originaria della Liguria, deliziosa da consumare a crudo e fresca, questa in realtà si presenta come una cultivar idonea anche alla produzione di un olio di oliva con grandissime qualità organolettiche e al gusto.
- Correggiolo: originaria dell’Umbria, è una cultivar che permette di produrre un olio di qualità eccellente con un aroma intenso.
Queste sono alcune delle cultivar migliori per riuscire a produrre un olio EVO italiano di altissima qualità e perfetto per il contenuto di amminoacidi e acido oleico.
Dottor Luca Agostini – Biologo Nutrizionista