microcircolo e cellulite

Parlare di una relazione tra il microcircolo e cellulite è corretto, in quanto la microcircolazione sanguigna è rilevante per l’eliminazione delle scorie e il giusto funzionamento del sistema linfatico.

Dunque, la microcircolazione sanguigna se non segue il giusto percorso può portare all’insorgere della cellulite al primo stadio. Questo perché il microcircolo fa parte del sistema di drenaggio che trasporta i liquidi extracellulari all’interno del sistema circolatorio al fine di smaltirli.

Quando il liquido che dev’essere spinto all’interno del sistema linfatico non riesce ad essere trasportato in modo idoneo si rivela un danneggiamento alla microcircolazione e diventa inefficace lo smaltimento dei rifiuti dell’organismo.

Il suddetto meccanismo, quando non lavora in modo idoneo, porta prima alla formazione della ritenzione idrica. Ossia al ristagno delle tossine e dei liquidi linfatici nelle zone extracellulari.

Di conseguenza, la formazione di un ristagno di tossine e sostanze che dovrebbero essere smaltite dal corpo porta alle cellule l’impossibilità di ricevere il giusto nutrimento e anche l’ossigeno necessario. Così si crea un’infiammazione che poi porta il microcircolo inefficiente ad essere responsabile della cellulite al primo stadio.

Microcircolazione e cellulite: i problemi di circolazione dietro un inestetismo

La microcircolazione linfatica e venosa possono alterarsi per diverse cause. Alcune sono più influenti di altre e portano più facilmente alla formazione della cellulite.

La prima causa che vede una correlazione tra microcircolo e cellulite è quella costituzionale. In genere questo è un problema che colpisce principalmente le donne in quanto sono proprio gli ormoni femminili a portare alle condizioni che poi vanno a far scatenare l’inestetismo. E questo problema può essere genetico, quindi trasmesso facilmente da madre a figlia.

In genere, quando si ha questa predisposizione costituzionale, si nota come ci sia un’elasticità delle vene inferiore, specialmente nella zona delle gambe. Questa porta così a un’alterazione del microcircolo venoso delle gambe e alla cellulite di primo grado. Se si ha una certa sensibilità alle variazioni ormonali è molto importante avere anche un’alimentazione equilibrata e con i giusti nutrienti.

La seconda causa principale di un’alterazione del microcircolo è dovuto a uno scompenso legato al funzionamento scorretto della ghiandola della tiroide. La ghiandola tiroidea porta a un rallentamento del metabolismo, favorisce la formazione di cuscinetti di adipe localizzate, inoltre, con aumenti e diminuzioni di peso repentine e improvvise si vanno a creare effetti negativi sulla cute, portando a perdere tono ed elasticità.

La terza causa è dovuta a malattie genetiche, ereditarie o semplicemente sopraggiunte all’improvviso che vanno a carico della circolazione sanguigna e del sistema linfatico. In questo caso, è molto probabile che dato il costante ristagno di liquidi si giunga a un’alterazione del microcircolo e di conseguenza si predisponga la comparsa della cellulite a buccia d’arancia.

Ci sono anche dei fattori aggravanti da dover considerare quali:

  • Sovrappeso
  • Vita sedentaria
  • Il fumo (che è tra i principali problemi per la corretta circolazione e ossigenazione delle vene)
  • Una scorretta alimentazione
  • Colesterolo alto
  • Insonnia (questa determina una cattiva irrorazione di sangue e ossigenazione dei tessuti)
  • Stress e ansia
  • Uso di collant e vestiti stretti (sembrerà strano, ma i vestiti stretti e costrittivi non agevolano il corretto flusso linfatico e sanguigno.

La cellulite: un’alterazione del tessuto adiposo

La cellulite si forma in quanto alterazione del tessuto adiposo, dovuto a una microcircolazione scorretta e alla formazione di ritenzione idrica. Il tessuto adiposo è lo strato profondo della pelle, localizzato nella zona sotto il derma, e al di sopra delle fasce muscolari.

Questa zona è formata da tante piccole cellule di grasso che prendono il nome di adipociti, avvolti da una fitta rete di vasi capillari, che presentano pareti permeabili o porosi.

Quando il microcircolo avviene in modo corretto, i vasi capillari in buona salute permettono la giusta circolazione sanguigna e il corretto passaggio delle scorie che poi devono essere eliminate dall’organismo.

Nel momento in cui però ciò non avviene, si vanno a dilatare i pori che sono siti sulle pareti e così il siero o meglio la parte acquosa del sangue fuoriesce all’esterno e si deposita tra i vari adipociti all’interno degli interstizi presenti nel tessuto adiposo. Questo porta alla formazione prima di un edema, ossia a un ristagno di liquidi, che poi porta alla formazione della cellulite.

Questo perché l’edema innesca un processo di infiammazione all’interno del tessuto adiposo portando così a peggiorare gli scambi circolatori venosi e quelli linfatici. Ed è così che il tessuto diventa poco ossigenato e il grasso si sclerotizza andando a creare la cellulite.

Microcircolo e cellulite: come migliorare la circolazione sanguigna influisce sul tessuto adiposo

Dato che la microcircolazione e la cellulite sono strettamente correlate tra loro bisogna comprendere come per combattere la sua comparsa, bisogna agire con azioni corrette che migliorino dapprima la circolazione.

Seguire questi suggerimenti, inoltre, permette anche di evitare le alterazioni del microcircolo, andando ove ancora possibile a prevenire la formazione della cellulite.

Per mantenere una sana microcircolazione bisogna innanzi tutto seguire una dieta sana ed equilibrata. L’alimentazione è essenziale in un processo di supporto al corretto funzionamento del sistema linfatico e per la salute delle vene. Se segui una dieta completa, sana, e che presenta tutti i principali benefici previsti dai nutrienti assunti si è un passo avanti per il contrasto alla cellulite.

L’attività fisica è un altro tassello essenziale, seguendo un allenamento personalizzato, puoi scegliere di esercitarti e fare sport al meglio proprio mirando ad esercizi pensati per migliorare la microcircolazione e il sistema linfatico.

Smettere di fumare, evitare il consumo di alcolici e anche l’eccessiva assunzione di caffeina, infine, sono di certo un supporto molto importante per riuscire a contrastare la cellulite e ripristinare la corretta circolazione del sangue.

Infine, esistono anche dei trattamenti estetici pensati per riuscire a ripristinare il benessere della circolazione e del sistema linfatico. Questi possono essere utili se abbinati naturalmente a uno stile di vita sano, infatti, massaggi e creme devono essere sempre supportati da: una buona alimentazione e uno stile di vita sano.  

Curando la microcircolazione, dunque, si va anche ad evitare l’insorgere o il peggiorare della cellulite, migliorando così la tonicità muscolare e l’aspetto del derma.

Dottor Maurizio Caggiano

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