fruttosio o zucchero

Fruttosio o zucchero? Molte persone si chiedono se sia meglio utilizzare lo zucchero o il fruttosio e quale dei due faccia meno male. Bisogna ricordare che si parla in entrambi i casi di zuccheri semplici. Il fruttosio si presenta come un monosaccaride, invece il classico zucchero da cucina si presenta come disaccaride che è formato dal 50% di fruttosio ed è al 50% dal glucosio.

Entrambi gli zuccheri sono naturali e si trovano all’interno della frutta e della verdura e vengono aggiunti in genere sia nei prodotti alimentari industriali che in casa per dolcificare i proprio prodotti da forno, dolci o bevande.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di non eccedere nei consumi dello zucchero. Nello specifico si consiglia di non superare il 10% delle calorie giornaliere ed è per questo motivo che bisogna limitare sia il consumo di zucchero che quello di fruttosio.

Le calorie del fruttosio e dello zucchero

Per la salute è sempre bene limitare al massimo il consumo di zuccheri semplici che si tratti di fruttosio o di saccarosio. Lo stesso vale per chi cerca di dimagrire, anche tra zucchero di canna e fruttosio, in realtà non c’è ne uno migliore dell’altro dal punto di vista calorico.

Nel campo della nutrizione gli zuccheri semplici hanno meno calorie di quelli provenienti dall’amido, ma sono più dannosi per la salute. Ad esempio, i glucidi o carboidrati apportano in media 4 Kcal per grammo. Mentre gli zuccheri come il fruttosio 3,75 calorie per grammo, il saccarosio o zucchero bianco da cucina invece ha un apporto calorico di 3,92 calorie per ogni grammo.

Una differenza minima che dal punto di vista calorico non incide fortemente sulla dieta. Che si assumano 50 g di saccarosio oppure 50 g di fruttosio, non si assumono tante calorie in più o in meno. Dunque, non bisogna guardare il loro apporto calorico ma più che altro che non hanno alcun potere realmente saziante o positivo nel consumo calorico giornaliero.

Insomma, possiamo fare anche a meno degli zuccheri semplici, e assumere questi da prodotti come verdura e frutta.

Differenza Indice Glicemico tra fruttosio e saccarosio

Nella differenza che intercorre tra il saccarosio ed il fruttosio, troviamo il loro indice glicemico. Le differenze sono al quanto rilevanti in questo caso. Infatti, il fruttosio ha un indice glicemico pari a 20, o meglio in base alla tipologia va da un IG 19 fino a un IG 23. Mentre il saccarosio ha un IG pari a 62, o meglio tra il 58 e il 65 al massimo.

Questa differenza è data dal fatto che il fruttosio non alza eccessivamente la glicemia e non va a stimolare l’insulina, in quanto si ferma nel fegato e non va direttamente all’interno del circolo sanguigno.

Ma questo stazionare nel fegato non è un bene. Ma vediamolo meglio descrivendo la struttura del fruttosio, le sue caratteristiche chimiche e come funziona la sua presenza all’interno del fegato.

Qual è la struttura e quali sono le caratteristiche chimiche del fruttosio?

Il fruttosio è un monosaccaride come il galattosio o il glucosio. Quindi si parla di uno zucchero semplice che è composto esattamente da 12 atomi di idrogeno, da 6 grammi di carbonio e da 6 g di ossigeno. Nonostante si presenti con la stessa struttura del classico glucosio questo presenta lo stesso delle caratteristiche differenti.

Il potere dolcificante del fruttosio è più alto del 40% rispetto ad altre tipologie di zucchero, quindi a minor quantità è possibile ottenere lo stesso sapore dolce rispetto ad un impiego maggiore di zucchero bianco.

Il problema è dato dal fatto che il fruttosio prima di essere utilizzato dall’organismo ha bisogno di essere metabolizzato nel nostro fegato. Ecco perché non bisogna abusarne.

Cosa succede in caso di eccesso di fruttosio?

In caso di eccesso di fruttosio è possibile affermare che un eccesso di consumo potrebbe danneggiare la salute. Bisogna sottolineare che a fronte di un basso indice glicemico ci sono diverse peculiarità del fruttosio che si devono considerare.

In caso di assimilazione eccessiva, infatti, il fruttosio si può trasformare in una catena di trigliceridi che espone ad un maggior rischio di malattie cardiovascolari e che incide negativamente sui soggetti obesi.

Ecco perché in realtà utilizzarlo in sostituzione allo zucchero bianco nel corso di una dieta risulta fuorviante. Non bisogna poi sottovalutare il blocco di secrezione di leptina, una sostanza che risulta essere fondamentale e che segnala il senso di sazietà al corpo. Secondo alcune ricerche il fruttosio interferirebbe con il processo di secrezione della leptina.

Il fruttosio aumenta anche il rilascio dell’acido urico, questo potrebbe indurre ad un maggior rischio di soffrire di gotta, soprattutto se si è predisposti a questa problematica.

Un consumo eccessivo di fruttosio nel corso del tempo aumenta il rischio di sviluppare la sindrome metabolica che incrementa un insieme di fattori di rischio per le malattie come il diabete, l’ictus, tumori e malattie cardiovascolari.

Altri studi hanno posto in evidenza un’esposizione maggiore, in chi consuma fruttosio o saccarosio in grandi quantità, a problematiche quali, ipertensione, dipendenza dallo zucchero e pancreatite.

Esiste inoltre una vera e propria patologia che prende il nome di fruttosuria e che si riconduce a delle disfunzioni di tipo metabolico con un eccesso di fruttosio all’interno di sangue e urine.

Il fruttosio potrebbe portare all’insulino resistenza e indurre ad un’alta produzione di trigliceridi all’interno del sangue, inoltre va a promuovere la lipogenesi ossia quel processo che porta a trasformare gli zuccheri in grassi.

Il fruttosio che viene metabolizzato all’interno del fegato, a dosi eccessive induce a patologie simili a quelle che si sperimentano se si esagera con l’alcol. L’alcolismo e l’eccesso di fruttosio portano infatti entrambi alla steatosi epatica.

Allora cosa fare? Meglio fruttosio o zucchero?

In definitiva meglio il fruttosio o il saccarosio? Anche se il fruttosio ha un indice glicemico più basso, in realtà conviene consumare lo zucchero bianco, sempre in dosi al quanto limitate.

Per quanto riguarda invece il fruttosio è meglio evitare il consumo al posto dello zucchero, ma si può assumere tranquillamente attraverso il consumo di frutta, che oltre al fruttosio contiene fibre che migliorano lo stato di salute.

Il fruttosio viene metabolizzato principalmente all’interno del fegato e questo può essere inoltre un problema per i pazienti che sono diabetici e soffrono di sovrappeso e ipertrigliceridemia.

Dottor Maurizio Caggiano

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