
In molti si chiedono se sia realmente possibile indurre un dimagrimento localizzato solo in alcuni punti specifici. In realtà, sia il dimagrimento che il grasso localizzato rappresentano una dicitura impropria ed usata per indicare uno spessore maggiore di specifici pannicoli adiposi presenti in zone più critiche come i glutei, la pancia, i fianchi.
Il dimagrimento localizzato è di interesse principalmente estetico, anche se dal punto di vista salutistico occorre considerare quanto sia importante perdere peso quando l’adipe si presenta in una zona specifica come la pancia.
Infatti, l’accumulo di grasso sull’addome spesso porta a differenti problematiche come ipertensione e di natura cardiologica. Ma vediamo nel dettaglio perché non si può dimagrire in un unico punto del corpo ma si è più propensi ad un dimagrimento di tipo generalizzato.
Perché il grasso si localizza in punti specifici?
Perché il grasso si localizza in punti specifici? I meccanismi fisiologici di accumulo in specifiche zone del corpo è dovuto a un processo anabolico di liposintesi e deposito, risultato di un bilancio calorico positivo, ovvero si vanno ad introdurre più calorie di quelle che si consumano.
Il grasso si deposita nelle aree che prendono il nome di pannicoli adiposi sottocutanei, si tratta di siti tra l’epidermide e il tessuto muscolare in profondità. Inoltre, nell’obesità viscerale si può manifestare un accumulo massiccio negli organi e interessare l’area del peritoneo.
Il tessuto adiposo può aumentare e diminuire con una maggiore o minore priorità in specifiche zone del corpo secondo caratteristiche sessuali e soggettive. In questo modo si creano dei punti preferenziali che portano alcune persone ad ingrassare maggiormente in alcune zone rispetto ad altre.
Dunque, mentre la localizzazione del grasso dipende da diversi fattori tra i quali si riconoscono rilevanti flussi ormonali, mappatura recettoriale come estrogeni, testosterone e progesterone, ma anche catecolamine e cortisolo.
Perché non si può perdere peso in modo localizzato?
Il dimagrimento non può essere localizzato in quanto nel momento in cui si induce il corpo ad assumere meno calorie e a bruciarne di più, questo subisce interamente gli effetti di questo comportamento. In genere, si inizia a perdere peso nelle zone che hanno un pannicolo adiposo meno doppio e consistente.
Le zone che invece sono più resistenti al dimagrimento sono le zone quali, il bacino, le cosce, la zona del ginocchio per le donne mentre la pancia tende a non perdere peso soprattutto negli uomini.
Esistono poi altre situazioni che possono influire negativamente su un dimagrimento localizzato tra queste ci sono gli ormoni, il tipo di allenamento e la sua entità. Infatti, se ci si allena duramente alcune zone del corpo sono più soggette a modificazione di altre, ad esempio tutte quelle regioni muscolari come i pettorali, gli addominali, i deltoidi ecc…
Mentre con l’allenamento è possibile ottenere dei risultati ottimali su alcune regioni del corpo, con la sola dieta è impossibile determinare un dimagrimento localizzato.
Come è possibile agire sui punti critici?
Quando si cerca di operare un dimagrimento localizzato in genere è perché si vuole indurre il dimagrimento di alcune zone critiche come pancia, fianchi, glutei, addome, cosce.
Per agire sui punti critici è necessario seguire un’alimentazione attenta ed equilibrata che permetta di agire positivamente su tutto il corpo e sul suo benessere. Inoltre, bisogna seguire una dieta che permetta di comprovare il giusto dimagrimento a carico della massa grassa, salvaguardando al meglio quella magra.
Questo vuol dire che è necessario:
- Seguire una dieta bilanciata che permetta di creare un deficit calorico corretto e non traumatico.
- Evitare le diete di tendenza come quelle iper-proteiche o molto ipocaloriche, in quanto vanno ad attaccare la massa magra e risparmiano il grasso portando in futuro a ingrassare di più. La soluzione migliore è seguire una dieta mediterranea tradizionale o una dieta mediterranea vegetariana se non si mangia carne o pesce.
- Bisogna fare il giusto esercizio fisico che comprenda sia l’attività aerobica sia quella muscolare.
L’allenamento muscolare è molto importante per bruciare i grassi in eccesso e riuscire a modellare al meglio il proprio corpo. L’incremento dell’attività sportiva mirata con esercizi volti ad allenare la muscolatura sono essenziali per perdere peso e ottenere dei risultati localizzati nelle zone critiche.
Inoltre, più è presente massa magra nella propria composizione corporea, maggiore è l’attività bruciagrassi che si ottiene nel corso del tempo. Infatti, i muscoli contribuiscono a bruciare un maggior numero di grasso, soprattutto quello addominale e delle natiche.
Quali sono gli errori da evitare quando si vuole perdere peso in zone critiche?
Ci sono anche degli errori che bisogna evitare nel momento in cui si vuole perdere peso in zone critiche come la pancia, i fianchi, le cosce, le ginocchia e i glutei. Nello specifico tra gli errori da evitare ci sono:
- Non mangiare mai troppo poco. Infatti, il semi digiuno oppure il digiuno del corpo risponde solo mediante un sistema d’allarme di tipo ormonale ed enzimatico attraverso il sistema nervoso che porta a risparmiare le riserve di grasso distruggendo quelle della massa magra.
- Allenare solo le zone critiche, dimenticando di fare allenamenti ottimali anche per il resto del corpo
- Fare esclusivamente attività aerobica, trascurando il lavoro muscolare
- Utilizzare prodotti dimagranti, bruciagrassi, bruciacalorie, drenanti, che promettono un dimagrimento localizzato, ad esempio nella zona dei fianchi o della pancia.
- Eliminare completamente i carboidrati dall’alimentazione. I carboidrati sono necessari al nostro benessere e non possono essere eliminati, in quanto non mangiando né pasta, né pane non si induce un dimagrimento sostenibile nel corso del tempo.
Le cattive abitudine, che spesso si mascherano da “buone soluzioni” per indurre il dimagrimento localizzato in realtà sono negative e possono peggiorare la situazione invece di migliorarla.
Quindi se si vuole dimagrire intaccando le zone critiche che ci sembrano non dimagrire mai, in realtà bisogna seguire un’alimentazione equilibrata accompagnata dalla corretta attività fisica che deve essere scelta in base alla propria conformazione e stato di salute.