alimentazione sana

Seguire un’alimentazione sana è molto importante in quanto supporta non solo il processo di dimagrimento o comunque di mantenimento del peso, ma permette anche di stare meglio e di promuovere il benessere dell’organismo.

Come dicevano gli antichi latini: “mens sana in corpore sano”, ossia una mente sana in un corpo sano. L’alimentazione corretta, dunque è alla base di una vita più sana e libera dalle problematiche che spesso possono essere causate da parte di pranzi e cene o spuntini scorretti, che appesantiscono lo stomaco e impediscono di mangiare salutare, portando a problematiche al colon, all’intestino, ma anche stanchezza e spossatezza.

Mangiare bene e sano e scegliere alimenti corretti, dunque, è alla base di uno stile di vita mirato al benessere del corpo e della mente. Ma in che modo scegliere cibi sani e mangiare bene? Come mangiare salutare e ottenere i relativi vantaggi? Lo scopriamo insieme in questa guida dedicata ai consigli per un’alimentazione sana.

Alimentazione sana: 8 suggerimenti efficaci

Un’alimentazione sana richiede attenzione e cura sia a ciò che si acquista sia a quello che si cucina. Inizialmente, specie se non si è affini alle diete e alle regole, potrebbe sembrare complesso. In realtà, per avere una buona alimentazione servono poche e semplice accortezze, che adesso andiamo a scandagliare una per una.

1. L’importanza di variare

Impostare un’alimentazione solo su alcuni micro e macro nutrienti escludendo a priori tutti gli altri non è di certo una scelta salutare. Certo, tutti abbiamo cibi che preferiamo ad altri, ma un’alimentazione equilibrata richiede che ci sia anche una certa variazione prediligendo comunque sempre alimenti freschi e non confezionati. Variare le verdure, le carni, pesce, carboidrati ecc…permette di avere un’alimentazione più equilibrata, sana e con tutti i nutrienti di cui hai bisogno.

2. Una corretta ripartizione degli alimenti ad ogni pasto

Ogni pasto dovrebbe avere un giusto equilibrio di nutrienti. Non si dovrebbero assumere solo proteine, oppure solo frutta o verdure, o solo carboidrati. In base alle proprie esigenze, dieta o fisico, in genere, è consigliata una ripartizione corretta degli alimenti con i giusti nutrienti ad ogni pasto. Sia a pranzo sia a cena bisognerebbe assumere: vitamine, sali minerali, carboidrati, proteine, fibre alimentari, grassi. Naturalmente, il tutto dev’essere proporzionato al fine di avere un piatto finale che ti permetta di assumere tutti i nutrienti necessari senza eccessi o carenze.

3. Il diario alimentare

Una tecnica poco conosciuta e utilizzata per riuscire a mantenere un’alimentazione sana nel corso del tempo è quella del diario alimentare. Il diario alimentare è un supporto importante a un percorso di nutrizione che possa essere sempre più attento e mirato al benessere. Per iniziare, basta inserire giornalmente all’interno del diario alimentare tutto ciò che si è mangiato o bevuto nel corso della giornata.

Dopo di ché, facendo questo lavoro per una settimana, e poi per mesi o anni se lo si desidera, si può maturare una maggiore consapevolezza alimentare e di conseguenza fare scelte più attente. Non solo, se ci si affianca a un professionista, mostrando il proprio diario alimentare settimanale è possibile scoprire in modo attento quali sono eventuali eccessi o carenze che si manifestano e come migliorare la tua alimentazione.

4. L’importanza della moderazione

Molto importante è la moderazione. Non ci sono alimenti assolutamente vietati che se si mangiano una volta mettono a rischio la nostra salute. Ma ci sono cattive abitudini alimentari che sé perpetrate nel corso del tempo possono essere rischiose per il nostro stato di benessere e salute generale. Essere moderati, dunque, è la soluzione perfetta per chi vuole concedersi ogni tanto uno sfizio anche meno salutare.

Ti faccio un esempio, se una volta al mese mangi una merendina o ti concedi del junk food, non succede nulla! Se però ogni settimana o peggio più volte a settimana mangi alimenti poco sani, questo comportamento può causarti dei problemi nutrizionali e di salute.

Oltre ai cibi di conforto, bisogna fare attenzione anche al consumo di formaggi e salumi. Specialmente i salumi quando presentano nitrati e nitriti aggiunti se consumati spesso sono considerati cancerogeni. Il motivo è dato dal fatto che i nitrati e nitriti, come sottolineato dallo IARC e riportato anche da testate scientifiche come Focus, si trasformano in nitrosammine che sono cancerogene. Quindi se si consumano con moderazione e ogni tanto, non comportano problemi, se invece se ne abusa, si potrebbe rischiare di compromettere il proprio stato di salute.

5. L’importanza delle porzioni

Anche se si mangiano alimenti sani non bisognerebbe mai esagerare nelle quantità. Solo perché la frutta fa bene, ad esempio, non si deve mangiare un chilo di mele al giorno. Solo perché la verdura apporta Sali minerali, non è detto che se ne debbano mangiare quantità esagerate. Insomma, anche nelle quantità bisogna essere moderati e assumere porzioni che sono idonee al nostro fabbisogno calorico e allo stile di vita che conduciamo.

6. Non eliminare del tutto i carboidrati

Di certo in alcuni casi limite e per alcuni periodi non troppo lunghi può capitare che si debbano eliminare momentaneamente i carboidrati. Questa pratica però di eliminazione dei carboidrati dev’essere: consigliata da un nutrizionista o da un medico e soprattutto tenuta sotto controllo da personale esperto. Per tutti coloro che non rientrano in casi limite e consigliati da parte di un medico attento, l’eliminazione dei carboidrati da un giorno all’altro è: sbagliata.

I carboidrati sono parte integrante di un’alimentazione sana, bisogna solo saper scegliere da quali fonti assumerli. Le fonti migliori di fibre e carboidrati sono offerte da: cereali integrali, dalla frutta e verdura fresca. Sono sconsigliati invece tutti quegli zuccheri raffinati come quelli del pane o delle farine bianche, dei prodotti confezionati, lo zucchero, dei dolci confezionati ecc…

7. Non dimenticare i liquidi!

Quando si parla di alimentazione sana, chissà perché si tende a separare ciò che assumiamo sotto forma di bevanda dal cibo solido. In realtà, le bevande hanno specifiche caratteristiche nutrizionali e possono incidere all’interno di un’alimentazione sana.

Partiamo dall’assunto che: bevande gassate e alcoliche devono essere un’eccezione alla regola e non un’abitudine. Detto ciò, anche bevande che sembrano “sane” devono essere consumate con attenzione. Il latte non andrebbe bevuto in quantità eccessive e soprattutto dovrebbe essere solo parte della colazione e non un sostituto o accompagnamento alla cena.

Anche il latte vegetale dev’essere consumato con attenzione. Si consiglia di leggere bene le etichette alimentari, perché alcuni latti vegetali contengono: zuccheri e molto sodio. Quindi propendete solo per quelli con la lista di ingredienti più corta possibile! Una bevanda molto abusata è il caffè. Allora il caffè senza zucchero fa sicuramente bene, ma bisogna berne non più di quattro tazzine al giorno.

Se si beve il tè, allora il consumo di caffè va ridotto. La caffeina contenuta in queste bevande assunta in eccesso può essere dannosa, quindi moderatene l’assunzione. Non ci sono problemi invece per l’acqua e le tisane (senza zucchero) che possono essere bevute a proprio piacere.

Attenzione invece ai succhi, anche quelli senza zucchero. Questi sono comunque un concentrato di zuccheri della frutta e non sono sani bevuti giornalmente. Meglio una spremuta fresca o un centrifugato di frutta e verdure.

8. Leggi sempre bene le etichette

Come suggerito sopra, sembrerà banale, ma leggere le etichette alimentari in modo attento è estremamente importante. Oggi molti alimenti reclamizzati che sembrano essere molto sani: non lo sono. Cosa vuol dire? Semplice che spesso capita di pensare che si sta acquistando un prodotto che fa bene, quando invece è: povero di fibre, ricco di zuccheri aggiunti, contiene edulcoranti, oppure presenta molto sodio o proteine sintetiche, oli raffinati ecc…

Insomma, le pubblicità sono spesso fuorvianti, ma non lo sono le etichette! Per legge queste devono contenere tutti gli ingredienti utilizzati per la produzione del prodotto. Se le leggi bene ti renderai conto facilmente dei prodotti sani e di quelli che invece non lo sono.

Dottor Maurizio Caggiano

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