migliori cereali a colazione

Come si possono scegliere i migliori cereali a colazione? Oggi in commercio ci sono così tante varietà di cereali pensati per fare colazione che inizia a diventare davvero complesso trovare quelli adatti alla propria alimentazione e alla dieta. Questo perché oltre a scegliere i cereali più salutari bisogna anche valutare quali siano i migliori in base alle caratteristiche nutrizionali che li contraddistinguono. Infatti, occorre prestare molta attenzione a diversi fattori che vanno dal contenuto di zuccheri alla reale composizione degli ingredienti utilizzati durante la loro produzione. Vediamo dunque, insieme, come scegliere i migliori cereali a colazione.

Quali i migliori cereali a colazione? Attenzione agli zuccheri!

Nelle corsie dei supermercati come abbiamo anticipato ci troviamo dinnanzi ad una selezione molto ampia di cereali per la colazione. Tuttavia, questi prodotti sono ben lontani dall’essere semplici derivati dei cereali naturali, anzi, sono spesso accompagnati da diversi ingredienti aggiuntivi che servono a migliorare il loro gusto rendendoli così più apprezzati e gustosi.

La maggior parte dei cereali per la colazione, infatti sono arricchiti con altri ingredienti che li trasformano in alimenti tutto tranne che “naturali”. Il rischio principale di questi prodotti è che siano eccessivamente zuccherati o contengano dolcificanti aggiunti.

L’ideale sarebbe che il contenuto di zucchero non superi i 10 g per ogni 100 g di prodotto. Inoltre, il sale, utilizzato per rendere i cereali più appetibili, dovrebbe comparire in fondo alla lista degli ingredienti o, preferibilmente, non esserci affatto.

Si deve prestare attenzione anche ad altri ingredienti come gli aromi non specificati e una serie di additivi come conservanti, correttori di acidità o addensanti.

Ingredienti genuini

Per godere dei migliori cereali da colazione è fondamentale scegliere prodotti realizzati esclusivamente con ingredienti genuini.

La soluzione più salutare consiste nel selezionare cereali che elencano un unico ingrediente sulla loro etichetta, come avena, orzo, frumento, mais, riso, farro, quinoa o amaranto. In alcuni casi, come nel muesli, è possibile trovare anche frutta secca o essiccata, semi oleosi e una varietà di cereali combinati insieme.

Tuttavia, eventuali altri ingredienti dovrebbero comparire in quantità minima o, ancor meglio, essere del tutto assenti. Purtroppo, troppo spesso ciò non accade, basti pensare che in alcuni prodotti pubblicizzati come “dietetici”, il frumento può rappresentare appena poco più del 70% della composizione totale, a scapito di zuccheri, aromi e conservanti.

Lista degli ingredienti breve

I cereali migliori da consumare a colazione devono offrire una formulazione semplice che comprenda magari vari tipi di fiocchi come quelli di mais, riso e avena. La lista degli ingredienti è concisa e si limita al cereale specifico, eventualmente accompagnato da zucchero e sale, i due elementi critici da tenere d’occhio, e talvolta anche vitamine e minerali.

È importante notare che il tipo di cereale utilizzato fa la differenza: i cereali a base di riso soffiato tendono ad avere un contenuto calorico medio più elevato e una minore quantità di fibre rispetto a quelli a base di fiocchi.

Tabella nutrizionale

Analizzare attentamente la tabella nutrizionale dei cereali per la prima colazione permette di scoprire che ci sono significative differenze tra i prodotti disponibili sul mercato. Il principale problema dei cereali da colazione risiede nella quantità di zuccheri presenti, e in questo ambito si possono notare notevoli variazioni tra i diversi prodotti. È consigliabile orientarsi verso quelli con un contenuto di zuccheri più basso. Al massimo, si potranno rendere più gustosi i propri cereali aggiungendo da soli frutta secca o fresca, oppure scaglie di cioccolato fondente.

Sali minerali e vitamine aggiunte

Molti prodotti per la colazione aggiungono vitamine e/o minerali per migliorare il profilo nutrizionale e renderli più allettanti. Tuttavia, la presenza di queste sostanze non dovrebbe essere un criterio di scelta primario.

È raro che il nostro organismo presenti una carenza reale di vitamine e minerali. Inoltre, anche se fosse il caso, è fondamentale imparare ad assumere queste sostanze dai giusti alimenti, come frutta e verdura, piuttosto che affidarsi a prodotti che spesso sono ricchi di zuccheri.

Alcune delle soluzioni che si possono vagliare a colazione

Esistono diverse varietà di cereali da colazione, come fiocchi, petali e chicchi soffiati, ognuno dei quali presenta caratteristiche e lavorazioni differenti.

Nella scelta di un prodotto di qualità, oltre all’attenzione agli ingredienti, è utile anche considerare la tecnica di lavorazione del cereale, poiché ciò può influenzarne le proprietà nutrizionali.

I fiocchi, come i fiocchi di avena, vengono ottenuti dai chicchi interi dei cereali attraverso un processo di vaporizzazione e schiacciamento, seguito da tostatura o essiccazione. Questa lavorazione rappresenta la forma più “naturale” dei cereali da colazione e consente di preservare al meglio le proprietà nutrizionali del chicco.

I chicchi soffiati, invece, subiscono un trattamento termico ad alte temperature e pressione, che provoca l’evaporazione rapida dell’acqua all’interno del chicco, facendolo “scoppiare”. Questa tecnica comporta una perdita significativa di vitamine e nutrienti, motivo per cui molti prodotti di questo tipo vengono successivamente arricchiti artificialmente.

La crusca rappresenta la parte esterna dei chicchi ed è una fonte ricca di fibre. Ad esempio, la crusca di frumento può contenere fino al 40% del suo peso in fibre, mentre quella di avena contiene circa il 15%.

I petali, gli anelli e le palline sono cereali che vengono ottenuti attraverso la tecnica dell’estrusione. Questo processo prevede la macinazione dei cereali, il riscaldamento ad alte temperature e la successiva pressione in uno stampo per conferire loro la forma desiderata. Tuttavia, questa tecnica tende a compromettere i valori nutrizionali del chicco di cereale e in genere prevede molto spesso l’uso dello zucchero durante la lavorazione dell’impasto.

Per quanto riguarda il muesli, si tratta di un mix di cereali che può includere anche frutta secca, semi oleosi e frutta essiccata.

È importante prestare attenzione alle versioni confezionate, poiché spesso contengono quantità significative di zuccheri aggiunti. L’opzione ideale è preparare il muesli in casa, in modo da avere un controllo completo sugli ingredienti e ridurre l’apporto di zuccheri.

In conclusione, quando si sceglie un cereale per la colazione, è importante considerare non solo gli ingredienti, ma anche la tecnica di lavorazione utilizzata. Optare per prodotti a base di fiocchi interi e limitare l’assunzione di cereali sottoposti ad alte temperature e processi di estrusione può aiutare a preservare il valore nutrizionale del cereale stesso, consumando così un prodotto migliore per la propria salute.

Dott. Maurizio Caggiano

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