Come fare un diario alimentare? Se ti stai chiedendo il diario alimentare come si fa, allora stai di certo pensando a come riuscire a mangiare meglio per avere uno stile di vita più sano.

Per fare un piano alimentare devi innanzi tutto mettere sotto controllo le tue abitudini settimanali al fine di aumentare anche il livello di consapevolezza. La convinzione di seguire un’alimentazione corretta spesso impedisce di mettere in discussione le abitudini, nella maggior parte dei casi però non è così e in realtà non si assumono tutti i nutrienti.

Ecco perché capire come creare un diario alimentare può essere molto utile. Ma vediamo nel dettaglio come funziona.

Perché è importante sapere come fare un diario alimentare

Come scrivere un diario alimentare? Prima di spiegare esattamente come scrivere un diario alimentare è bene capire perché questo strumento è così importante.

Il diario alimentare dev’essere compilato una volta al giorno e permette dopo una settimana, se si chiede il consulto di un esperto, di comprendere come distribuisci i principali macro e micro nutrienti.

I valori di riferimento che si utilizzano per studiare e analizzare al meglio un diario alimentare, con un occhio critico ed esperto, in modo accurato, bisogna fare riferimento comunque alle linee guida per un’alimentazione sana sottolineate dall’ISS, ma anche da parte della EFSA e dell’OMS.

Ma quali sono i vantaggi di un diario delle proprie abitudini alimentari? Innanzi tutto, questo rappresenta un sistema di auto-monitoraggio.

In questo modo si sa sempre cosa si mangia e quando. A questa componente si aggiunge poi quella di migliorare il proprio stile di alimentazione andranno ad integrare alimenti che possono aumentare lo stato di benessere e di salute generale.

Al contempo, questo è un supporto anche per capire quali sono invece gli alimenti che devono essere riequilibrati.

Ad esempio, il consumo eccessivo di carne rossa, oppure il consumo troppo frequente o in grandi quantità di carboidrati, o ancora il consumo di alimenti confezionati.

Scrivere un diario e capire dunque prima cosa si mangia e successivamente come nutrirsi meglio porta a riequilibrare i valori nutrizionali e di conseguenza ad avere uno stile di vita più sano che poi può portare anche a un dimagrimento oppure all’abbassamento di valori negativi come il colesterolo, che ad esempio è tra i responsabili dei problemi cardiaci.

Come creare il proprio diario alimentare

In realtà, scrivere un diario alimentare è molto semplice. La prima cosa da fare è creare una tabella per ogni giorno della settimana.

Ogni giorno, la sera, si andrà a segnare tutto ciò che si è consumato a colazione, pranzo e cena, e anche durante gli spuntini ed eventuali fuori pasto.

Bisogna riportare le informazioni non solo di ciò che si mangia, il peso degli alimenti (anche in modo approssimato) e infine i condimenti utilizzati, come: olio, sale, aceto, salse ecc…

Oltre a ciò che si mangia è necessario anche segnalare quanta acqua si beve. Ed eventualmente segnalare anche se si è bevuto: caffè zuccherato, bevende alcoliche o bevande gassate.

La durata del diario alimentare è solitamente personale e può essere variabile. Naturalmente se lo compili solo per un paio di giorni non potrai attivare il processo di consapevolezza. Il primo passo, dunque, è impegnarsi a compilarlo almeno per una settimana, con l’impegno però a procedere con questo percorso anche per un mese o più.

In questo modo ti puoi rendere conto di come stai mangiando e successivamente puoi andare eventualmente a correggere gli errori evidenti o meno con il supporto di un professionista. Inoltre, si può comprendere anche qual è il proprio rapporto con il cibo, e andare a migliorarlo al fine di vivere ogni pasto anche con maggiore consapevolezza e a mente più rilassata.

Compilare un diario alimentare: cosa ti permette di capire e scoprire?

La compilazione del diario con tutti gli alimenti e piatti consumati durante la giornata, permette innanzi tutto di diventare consapevoli di ciò che si mangia realmente e di quali sono le quantità. Ma questa è solo la punta dell’iceberg.

Infatti, se sottoposto a un occhio critico da parte di un professionista si ha la possibilità di comprendere anche quali sono i micro e macro nutrienti che si assumono in modo adeguato e quelli che invece sono carenti estremamente o leggermente.

Si deve ricordare come una carenza o l’eccesso di assunzione di alcuni nutrienti, come troppe proteine o troppo poche vitamine o sali minerali, possono influire negativamente sullo stato di salute.

Per questo motivo, quando si sottopone il diario alimentare a un esperto è possibile analizzare diversi valori quali:

  • Calorie assunte giornalmente e settimanalmente
  • Zuccheri e zuccheri aggiunti assunti
  • Grassi: monoinsaturi, polinsaturi e trans assunti
  • Fibre alimentari
  • Proteine
  • Carboidrati
  • Colesterolo
  • Sali minerali (fosforo, magnesio, potassio, manganese, rame, selenio, ferro, calcio, zinco)
  • Acqua
  • Alcol
  • Vitamine (A, B, C, D, E K)

Grazie a questa analisi iniziale è possibile sfruttare il diario non solo per capire come migliorare la propria alimentazione ma anche come integrare al meglio tutti i nutrienti corretti di cui l’organismo ha bisogno per stare bene.

Dott. Maurizio Caggiano

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