cellulite al terzo stadio

Gli stadi della cellulite servono a identificare il grado di “gravità” dell’inestetismo man mano che questo peggiora se non trattato adeguatamente, in questa guida ci concentriamo sulla cellulite al terzo stadio ossia quella che si identifica anche con il termine di cellulite sclerotica molle.

Stadi della cellulite: dal primo al quarto

Quando non si interviene in modo adeguato o non si previene la cellulite ci si trova dinanzi a un problema che continua a peggiorare nel corso del tempo e che non accenna a miglioramenti. Gli stadi della cellulite dal primo al quarto servono, dunque, a capire la gravità della situazione e comprendere anche in che modo agire prontamente per riuscire a curare questo inestetismo.

Il primo stadio della cellulite porta ad un accumulo di lipidi all’interno degli adipociti che diventano più grandi e di quantità maggiore nel corso del tempo. L’aumento degli adipociti definisce la prima fase che porta a un’espansione della massa adiposa, un accumulo di lipidi e all’ipertrofia e successiva iperplasia.

Se non si interviene nella prima fase il rischio è di incorrere in un’infiammazione del tessuto che porta al secondo stadio della cellulite e alla sua comparsa visibile sull’epidermide nelle zone critiche.

Infatti, quando si presenta una cattiva circolazione, in caso di problemi linfatici, ritenzione idrica, problemi ormonali o con l’assunzione di alcuni farmaci si porta a un’infiammazione del tessuto adiposo e alla formazione di fibrosi dei tessuti sottocutanei portando a una compromissione del funzionamento dei capillari. Da qui deriva così la comparsa della pelle a buccia d’arancia.

Sempre senza intervenire correttamente, dal secondo stadio si passa al terzo! In questo stadio i noduli aumentano la loro dimensione e volume, si presentano duri e dolenti al tatto. In genere, accompagnata alla sclerotizzazione della cellulite terzo stadio si presentano anche segni di problemi linfatici e circolatori che portano alla formazione di edema scuri sui tessuti.

La parte colpita da questa problematica si presenta: con avvallamenti, senza tono, con una forte evidenza della buccia d’arancia, fredda al tatto, scura in alcune zone a causa della comparsa dei lividi.

Cellulite terzo stadio o sclerotizzata: caratteristiche

Come abbiamo visto, il passaggio dal primo al terzo stadio della cellulite avviene nel momento in cui non si cura quest’inestetismo e non si fa niente per ridurlo o contrastarlo. In genere, quando si arriva al terzo stadio diventa molto più difficile intervenire e tornare indietro a causa della sclerotizzazione delle cellule.

La cellulite sclerotica si presenta con un forte effetto a buccia d’arancia nelle zone critiche come glutei, fianchi, pancia e cosce visibile anche senza dover andare a comprimere la zona. In questa fase, si vanno a creare anche dei noduli dolenti e strati sottocutanei molto spessi.

Il motivo è dato dal fatto che le cellule adipose non solo aumentano di numero e di volume, ma si forma una sclerosi ossia un indurimento di tutti i tessuti muscolari che sono collegati ai noduli più grandi.

Questa forma di cellulite è dolorosa e complessa da trattare. Ecco perché prima di raggiungere il terzo stadio sarebbe meglio agire con la giusta attività di prevenzione.

Come prevenire la cellulite al terzo stadio?

La prima cosa da fare è un test sugli inestetismi per capire a che livello è la cellulite e quali sono le cause che hanno portato alla sua formazione. Una volta comprese le cause e il grado di cellulite bisogna agire il prima possibile per evitare che si sclerotizzino le cellule e si entri in uno stadio irreversibile.

Per prevenire la cellulite è necessario seguire un vademecum di buone abitudini quali:

  1. Iniziare a eliminare dalla dieta tutti gli alimenti che agiscono negativamente sul sistema circolatorio e linfatico
  2. Inserire nella dieta alimenti che migliorare l’idratazione e combattono la ritenzione idrica
  3. Seguire un piano alimentare personalizzato che elimini alimenti confezionati che fanno male e ricchi di grassi, zuccheri, conservanti e nitrati.
  4. Bere almeno due litri di acqua al giorno
  5. Migliorare le proprie abitudini cercando di avere una vita meno sedentaria
  6. Iniziare a fare esercizio fisico

Queste sono alcune buone abitudini che se vengono introdotte nel proprio stile di vita possono aiutare a prevenire la sclerotizzazione della cellulite.

Come eliminare la cellulite sclerotizzata

Se invece ti trovi già al terzo stadio della cellulite e vuoi ridurre questo inestetismo allora devi sapere che il percorso di guarigione sarà più lungo e ci vorrà tempo per restituire tono alle zone che sono state colpite dalla cellulite sclerotica molle.

Per riuscire a combattere la cellulite sclerotizzata ci sono alcune attività che possono aiutarti! Ecco le principali.

Esercizi mirati contro la cellulite

L’attività fisica è molto importante per riuscire a ripristinare il tono delle zone che sono state colpite dalla cellulite sclerotica molle. Oltre a migliorare la tonicità muscolare, bisogna anche fare esercizio al fine di supportare il corretto funzionamento del sistema circolatorio e linfatico.  

Gli esercizi mirati contro la cellulite richiedono innanzi tutto un programma di allenamento personalizzato realizzato da un personal trainer esperto che sia in grado di illustrarti come agire localmente e sconfiggere il problema.

Infatti, fare sport in modo generico non riesce purtroppo a contrastare in modo adeguato la cellulite sclerotica molle al terzo stadio.

Rimedi per migliorare la circolazione

Oltre al giusto esercizio fisico bisogna migliorare e attivare la circolazione. Infatti, puoi notare come le zone colpite dalla cellulite al terzo stadio sono fredde. Il motivo è dato dal fatto che in quelle zone il sangue non riesce più a circolare bene.

Tra i rimedi migliori per supportare un miglioramento della circolazione e la giusta tonificazione ci sono: docce alternando sulle gambe acqua calda e acqua fredda, impacchi con olio essenziale di rosmarino, una migliore alimentazione e bevande come il tè verde per eliminare più facilmente le scorie e i grassi che vanno ad agire negativamente sul sistema circolatorio.

Dieta mirata contro la cellulite

Dato che è molto complesso combattere la cellulite al terzo stadio, il consiglio è quello di seguire grazie al supporto di un esperto una dieta mirata contro questo inestetismo. Un percorso nutrizionale su misura permette di alimentarsi meglio, di capire quali sono i migliori micronutrienti e macronutrienti da assumere per agevolare la guarigione da questo inestetismo.

Dottor Maurizio Caggiano

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